E
così la boriosa Germania che andava affermando che questa volta ci
avrebbe “fatto un culo tanto...” è ritornata a Berlino e dintorni con le pive
nel sacco. Merito della vittoria in primis credo sia di Prandelli e poi delle
punte che ieri hanno fatto le punte. La mia critica riguardo la mancanza di un
centravanti di ruolo rimane (con esso si avrebbe potuto avere maggiori alternative).
Se la partita fosse terminata 4-2 invece del palpitante 2-1 nessuno avrebbe
avuto da ridire sia di qua che al di là dell Alpi. La Nazionale ha mostrato una
difesa superiore (da Buffon in giù), un miglior centrocampo, con Pirlo mostruso
degno del Pallone d’Oro (egli è forse uno dei migliori giocatori italiani di
sempre) e finalmente un Cassano ispirato e un Balotelli in formato Supermario.
Adesso
gli Azzurri sono in finale contro la Spagna. La mia previsione (spero errata) è
di un 53% in favore degli Iberici, ma tutto dipenderà da chi è più stanco per
la gara definitiva.
Certo
che se si ripensa alla squadra scombicchierata schierata dal bolso Lippi due
anni fa ai mondiali l’abisso è notevole. Qui c’è un mix di tecnica sopraffina
(Cassano, Pirlo, Balotelli) e muscolarità di qualità (Nocerino e Marchisio, per
esempio), là solo muscoli per giunta infiacchiti.