venerdì 20 luglio 2012

Zappando qui e là



Il buon Edulms sta continuando nella meritoria opera di postare buona parte della discografia zappiana sul suo secondo blog: Do Alto Das Vertentes II; in tal guisa molti giovani, che forse sono a digiuno di conoscenza riguardo a questo musicista, possono, settimana per settimana, farsene un’idea e noi aver l’occasione di riascoltarlo. Così eccoci arrivati alla quarta opera dell’artista italo americano. Essa insieme con la prossima (Cruising With Ruben & The Jet) è il preludio al miglior momento artistico del “super” Frank. Infatti, a mio parere, gli album che vanno dal 1969 (con Uncle Meat) al 1975 (con One Size Fits All) sono i migliori della sua produzione (a parte forse, Chunga’s Revenge). Prendendo oggi in esame l’album postato: We’reOnly In It For The Money (del 1968 e qui a 360kbps) va detto che è uno degli lp più dissacranti e sbeffeggianti della sua produzione. Infatti già a partire dalla front-cover, prende in giro uno dei miti di quegl’anni: The Beatles con il loro forse miglior album: Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. Prendetevi un po’ di tempo e guardate la copertina, insieme a Zappa (in minigonna!) si riconosce Jimi Hendrix, le Mothers of Invention, Lindon Jonson (allora presidente degli USA) e altri a me ignoti. La musica è una conseguente di ciò: canzonette all’apparenza di facile ascolto con testi irriverenti se non oltraggiosi supportate da un tappeto sonoro tipico zappiano (polifonia, musica sperimentale, dadaismo sonoro, jazz dedecafonico ecc). Un’altra perla!
Mentre scrivevo queste poche note mi è venuta alla mente la recentissima scomparsa di J. Lord e pensavo... chissà lassù (o laggiù per chi preferisce) che formazione si può imbastire: F. Zappa ed J. Hendrix alla chitarra, J. Lennon al basso, J. Morrison alla voce, K. Moon alla batteria, R. Wright e J. Lord alle tastiere. Che ne dite?

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