sabato 19 gennaio 2013

Ortisei

Qualche tempo fa il buon Quaterpass (link qui sul lato dx) ha postato delle foto della "ridente" cittadina altoatesina di Ortisei posta nella Val Gardena; essendoci stato di recente (2011) ho pensato di postare qualche foto anch'io.

mercoledì 16 gennaio 2013

Buona Musica




Il bravo Mike Bloomfield (ricordate? E’ quello del sempre bello Supersession con Kooper e Stills) e l’altrettanto dotato chitarrista John Cipollina (Quicksilver Messenger Service) registrarono “live” nel 1977 quest’album insieme con validi comprimari (Naftalin della Paul Butterfield Blues Band, Roger Troy della Electric Flag). La qualità del disco, come sempre accade nelle registrazioni dal vivo semi ufficiali, specie negl’anni pre-digitale, è quella che è. Per fortuna questo lp è stato rimasterizzato e quindi ha un suono più che valido, ragion per cui godetevi quest’ottimo Mike Bloomfield All Stars. La musica che ne scaturisce è un più che valido rock blues, suonato certamente molto bene.
Voto: + + + +

La Repubblica Delle Banane




Francamente non se ne può più! Il “figuro” di cui sopra compare, peggio del prezzemolo, in ogni trasmissione politica e non, a cianciare di cazzate e promesse cercando di nuovo di fregare milioni di italiani per le prossime elezioni. Se la sua ingombrante persona è presente su Mediaset... transeat, in fondo le tre reti sono una sua proprietà, ma che sia lì anche sulle reti RAI e La 7 ad ogni piè sospinto è troppo! Il bello è che, nei suoi discorsi, sembra essere atterrato or ora con il suo “disco volante marziano”. Lui che nel male è stato il protagonista della politica italiana degli ultimi 20 anni vuol passare, è c’è da ridere se non da piangere, per l’innocente capro espiatorio. Possibile che ancora nel 2013 basta un guitto d’avanspettacolo, con il nulla dietro e il vuoto davanti, ad accalappiare l’interesse di milioni di fessi?
Povera Italia come sei caduta in basso! Possibile che bastano poche comparsate televisive per imbonire migliaia e migliaia di bolsi teleutenti; possibile che la loro memoria sia così corta da dimenticare tutti gli scandali (Bunga Bunga ed altro), le promesse mai mantenute, il suo cazzisuismo all’ennesimo grado, le brutte figure all’estero, il suo nome sputtanato in ogni angolo del pianeta? A margine c’è da dire anche che è un “porta sfiga jettatore”. Già perché ogni volta che è entrato al governo è successa una catastrofe internazionale (come le Torri Gemelle di New York).
Ad ogni buon conto, io per non vedermelo comparire davanti all’improvviso, ogni volta che apro uno scatolone o alzo il copricesso, busso... non si sa mai che compaia ed attacchi con la sua vecchia e monotona tiritera (sinistra = comunisti = mangia-bambini, giudici, riduzione a 0 delle tasse, posti di lavoro per tutti...ecc...ecc...)

sabato 12 gennaio 2013

Corvi




Quest’oggi nella rubrica “music” vi voglio proporre l’ascolto di due dei tre album registrati il primo nel ’69 e l’altro nel ’70 da parte del gruppo americano dei Crow. Detta band a mio modesto parere doveva avere allora (ma anche oggi) miglior considerazione da parte della critica e degli ascoltatori.
Il loro primo lavoro si intitola Crow Music e il loro suono è più vicino a quello dei Vanilla Fudge e Brian Auger e quindi tendente, diremmo oggi, al prog. Con il secondo lp Crow By Crow la loro musica cambia genere e si avvicina al rock blues di band come gli Allman Brothers e The Doors, rimanendo però in entrambi i casi in una dimensione originale.
La loro ultima fatica fu Mosaic uscita nel remoto 1971, e per me inferiore ai precedenti due; se a qualcuno interessa anche questo ditemelo e vedrò di farne un upload in un seguente post. 
Ciao a tutti.
Crow Music: Voto: + + +  Crow By Crow: Voto: + + + +


venerdì 11 gennaio 2013

Quasi...Quasi...




Quasi quasi, insieme con amici, mi viene voglia di fondare un partito o meglio, come è di moda dire oggi, un “movimento”. E che ci vuole? Per raccogliere le firme si promette una salsiccia a testa e con i tempi che corrono chissà la fila... Il nome? Viva L’Italia con tanto di inno demente e come simbolo un tricolore tenuto in mano da un orso rampante. Promettere poi: abolizione totale dell’IMU, abolizione totale dei bolli auto e moto (anche per chi ha la Roll Royce), riduzione del IRPEF ad una aliquota unica del 16% per tutti (anche se così si deve cambiare la Costituzione), mordacchia alla Guardia di Finanza, finanziamenti a pioggia per la ripresa, abolizione della TARSU, federalismo (nel senso che ognuno si tiene in tasca i propri danè), via le accise sulla benzina, un’IVA unica al 10% (o anche meno), mordacchia ai magistrati troppo ficconasuti, uscita dall’euro e già che ci siamo anche dalla vecchia lira coniando una nuova moneta l’italiera, e la Nazione Bengodi, fuori dalle palle tutti gli stranieri in primis i mussulmani (del resto il Vaticano dov’è se non al centro del Paese) che non se ne può più di veder culi all’aria mentre pregano, lavori forzati ai clandestini che di terra da arare ce ne è. Il tutto con quali fondi? Svicolare le domande e proponendo improbabili entrate (tanto chi controlla?) e dire sempre che nei sondaggi si è il primo partito d’Italia e che quelli degli altri sono faziosi e tendenziosi. Ripetere le 4 stronzate sempre ed ovunque come un mantra e poi quando Monti varava le sue manovre noi di certo non c’eravamo. Siatene certi che un po’ di voti ne raccoglierei tanto da sistemarmi io e loro e i nostri parenti per i prossimi anni. Bando agli scherzi vorrei che invece di candidati della cosidetta società civile presi fra avvocati, magistrati, grandi imprenditori, atleti di fama internazionale, attricette varie ci fossero più pensionati monoreddito di Milano, disoccupati 55enni di Genova, precari 40enni di Firenze, cassaintegrati di Napoli, massaie di Voghera (si dice così no?), giovani disillusi di Palermo. Forse la Nazione avrebbe, in tal maniera, manovre economiche e giustizia migliore.

domenica 6 gennaio 2013

Anno nuovo musica vecchia...




Come promesso nel precedente post musicale, oggi cerco di dare un 2 + così da far capire la differenza che ho nelle valutazioni. Se infatti su Love Among The Cannibals (sempre degli Starship) non sono potuto andare oltre l’uno +, adesso con il precedente lavoro uscito nel lontano intitolato 1987 ed intitolato NoProtection non posso fare di meglio che attribuirgli solo due +. Infatti nonostante la presenza della sola Grace Slick dei vecchi Jefferson se ne ha sentore (ma solo uno sparuto sentore) in due brani: It’s not over e sopratutto nel passabile Babylon, per il resto è buio pesto, cioè un pop commerciale senza alcuna fantasia; ciò però è meglio di niente (leggi il disco successivo) ed a essere sinceri è anche un 2 + (con un meno...)
Voto: + +

giovedì 3 gennaio 2013

Ciao Rita ed addio Mario




Durante queste festività natalizie sono successe varie cose qui in Italia. La prima è stata la sfiducia al governo Monti che ormai era al “lumicino” da un bel po’ di tempo e quello che doveva dare (nel bene e nel male) aveva già dato; la seconda è che lo stesso Mario Monti ha deciso di non essere più super partes (coem a suo tempo promesso) ma di schierarsi con i conservatori di Casini e soci. Tempo fa auspicavo che il detto “Supermario” fosse un domani eletto Presidente della Repubblica in modo da tranquilizzare i Mercati ed oggi dico perché no allora una donna? Perché no Rosi Bindi? Ritornando a Mario (senza Silla...sigh!) non ritraggo quanto dissi in qualche post di un anno fa. Allora, dopo i cialtroni di Berlusconi e soci, pensavo e penso che chiunque fosse stato meglio di loro; del resto o si interveniva (di sicuro in maniera non equa) immediatamente o larga parte degli italiani non avrebbero più avuto stipendi e prebende. Via via ho mal sopportato, facendo bel viso al suo cattivo gioco, le varie manovre tutte o quasi contro i più deboli e i meno ricchi dicendomi: tanto durerà giusto 13/14 mesi e poi con le Elezioni quello che c’è di storto (molto) verrà raddrizzato, spero questa volta, da una sinistra finalmente riformatrice ed unita senza i pesi delle varie “truppe mastellate” (leggi i cosidetti centristi). Mi auguro che il futuro mi dia ragione. Allora, ed oggi ne sono ancor certo, andare alle Elezioni anticipate sarebbe stata una jattura per il Paese. Del resto esse non si sarebbero potute tenere 3 giorni dopo quel giorno fatidico (spread a 575 punti, se ben rammento) ed aspettare anche i 45 giorni previsti sarebbe stato per l’Italia troppo. Quindi oggi posso dire: Io non sto più con Monti!
L’altro fatto importante è stata la perdita della scenziata ultracentenaria e premio Nobel: Rita Levi Montalcini persona di cui la Nazione sentirà la sua lucida mancanza ed al cui dolore per la perdita questo blog si accomuna.