Quelli che sono pagati e
strapagati per prendere decisioni sembrano frutti maturi che cadono dal pero.
Ma come, Marchionne vuole chiudere uno stabilimento (forse 2) proprio qui in
Italia? La FIAT (per chi non lo sapesse è l’acronimo di Fabbrica Italiana
Automobili Torinesi) lascia il Bel Paese? Qui (ed è vero) si vendono sempre
meno veicoli, già chissà perché? Possibile che quegl’extraterrestri non
sappiano che i Re del Cazzisuismo sono proprio gli industriali ed in primis Mr.
Pullover?
Quanto alle vendite delle auto, a picco nel 2012, non è forse la
causa dei comuni bassi salari, delle tasse esose e della paura per il futuro
che attanaglia la Nazione? Se ci pensate una Panda (o utilitaria similare) costa
più di un anno di salario medio a meno
di non volere solo 4 ruote, il volante o poco più (sempre poi che uno non sia
precario, in cassa integrazione o disoccupato e allora nisba...). Detta auto è
poi gravata dall’esoso bollo (assurdità italiana), dall’IVA (nel momento
dell’acquisto, ora il 21% poi chissà), dal caro carburanti (i più costosi
d’Europa!), dai “Comuni-furbetti” che per riappianare i loro disastrosi e
clientelari bilanci mettono i vari “autovelox-trappola” o i pochi parcheggi
quasi del tutto a esagerato pagamento, le autostrade costosissime ma piene di
buche, la viabilità che fa schifo, le assicurazioni autentiche canaglie
autorizzate (rincari del 100% e più in un decennio!). Non parliamo poi della
sua manutenzione (olio, gomme e l’assurda revisione ogni 2 anni, passati i
primi 4, buona solo per far ingrassare le lobbies dei meccanici) che grava
vieppiù sul bilancio famigliare. Insomma per anni e anni la macchina (ma anche
la moto) è stata la classica mucca da mungere per i governanti a corto d’idee e
spesso del tutto idioti.
Prendete l’esempio della Liguria, l’autunno scorso la
provincia di La Spezia (ma anche quella
di Massa-Carrara) è stata funestata da inondazioni e frane (ricordate le 5
Terre?); bene cosa ha pensato di fare la giunta regionale? Aumentare l’accise
sulla benzina pro alluvionati, ma questo aumento di solidarietà non è stato
fatto solo nelle restanti province, tutt’altro! Così anche chi subì il danno si
ritrova ancora oggi a dover finanziare se stesso! Assurdo!
Per finire, ve lo
dico seriamente, sto pensando di disfarmi della mia auto e utilizzare solo
i mezzi pubblici (autobus, treni, navi e aerei) che sebbene cari anch’essi nel
computo totale mi farebbero risparmiare bei soldoni; se poi proprio un auto mi
serve (2/3/10 giorni?) ci sono sempre le compagnie di noleggio. Un amico che ha
fatto questo, facendo due conti, si è ritrovato con più di 6000€ in tasca ogni
anno. Quanto alle case automobilistiche, lo Stato (ladro ed ingiusto) che si
fottano pure! Dispiacerà solo per quei tanti lavoratori messi sulla strada, ma
del resto quanti altri lo sono già da un bel pezzo e nessuno più rammenta di
loro?