mercoledì 4 novembre 2015

La casa "indipendente"

Pannelli fotovoltaici
Pala eolica da casa
Accumulatore al litio
Tegole fotovoltaiche
Schema sonda geotermica
Al buon Quaterpass, in un mio recente post relativo all’iniquo (e idiota) pagamento del Canone TV sulla bolletta elettrica, scrissi che alcuni miei (ricchi) conoscenti si erano staccati da tempo dal Servizio Elettrico Nazionale. A una sua giusta richiesta di delucidazioni gli risposi in un mio commento lì. Oggi vorrei approfondire la faccenda, fermo restando che io non sono né un tecnico, né un ingegnere, né un rivenditore. Ciò che di seguito scrivo è quanto sono venuto a sapere sia da quelle persone sia per un mio interesse personale ed è perciò il tutto possibile foriero di inesattezze.
Come tutti sappiamo, una fonte potente di energia è oggi possibile gratuitamente (a parte il costo delle attrezzature e della loro istallazione) prelevandola dal sole; ciò grazie ai pannelli solari e fotovoltaici che negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante nell’evoluzione tecnica. Hanno però ancora un lato negativo. Di notte non funzionano quantunque oggigiorno lo riescano a fare col cielo nuvoloso e coperto. Così se non vogliamo rimanere al buio, fino a pochi anni fa ci si doveva appoggiare al Servizio Elettrico Nazionale nelle ore di buco. Do una notizia a Renzi e relativa combriccola: adesso non è più così! Grazie ad un sistema integrato (detto a inverter) possiamo contribuire a realizzare una casa completamente autonoma. Per ora limitatamente alle abitazioni singole, credo, ma presto sarà possibile anche per i condomini. Certo, attualmente l’esborso per farlo è notevole ma vedrete che più prenderà piede e meno costerà. Dall’altro lato non si ha però più a che fare con bollette, rimborsi ritardati (se si vende l’energia), accise, iva, bolli e quant’altro e non ultimo il Canone TV e inoltre avremo più riservatezza (preferisco usare questa parola al troppo diffuso inglese come privacy). Come fare? Prima cosa istallare un surplus di pannelli (esempio, se ho un fabbisogno di 4 kw/h ne metto su per quasi 6 kw/h così sono tranquillo), integrare questi con una o più pale eoliche (ad un’altezza di più 10 m c’è sempre vento e queste funzionano anche di notte), farsi mettere una sonda geotermica e se si ha un ruscello o fonte anche una dinamo ad esso collegata. Oltre a questi sistemi integrati acquistare un bel accumulatore da famiglia (ora ce ne sono in commercio, cari sì ma esistono), in pratica una grossa batteria al litio che si carica di giorno e fornisce energia elettrica di notte, se le pale non sono sufficienti e quando, comunque, il consumo normalmente è assai inferiore. So che ci sono pure piccoli singoli accumulatori al litio da mettere sotto le tegole e che ciascuna tegola è anche un pannello fotovoltaico e il tutto interconnesso. Grazie a queste cose si può acquistare (se si hanno soldi abbastanza) un’utilitaria elettrica per i non lunghi spostamenti quotidiani che non costerà nulla di energia e in molte regioni anche di bollo. Infine, come hanno fatto quei miei conoscenti, se proprio si ha paura di rimanere senza luce si può integrare il tutto con un bel generatore ausiliario alimentato da gas propano il cui serbatoio lo si riempirà solo e quando necessiterà senza ulteriori balzelli, noleggi contatore, tasse e rotture di palle varie… Grazie alla sonda geotermica e ai pannelli solari si ha poi acqua calda e risparmio nelle spese di riscaldamento (rigorosamente non a gas metano). Usare quindi piastre ad induzione ed elettriche per cucinare (i miei amici hanno anche alcuni fornelli a gas propano) ed infine rispolverare il vecchio impluvium di romana memoria (un ampia cisterna interrata) ove convogliare le acque piovane che così come sono rimetterle poi in casa nei servizi sanitari e nei vari elettrodomestici (grazie a una pompa elettrica a energia gratuita che le porta in un serbatoio in soffitta) mentre per l’uso del bere, cucinare e lavarsi farle passare anche da un depuratore a ioni (anch’esso con energia a gratis). Le acque reflue in un pozzo nero chimico a dispersione o per irrigare (in parte depurate) l’orto così come facevano i nostri nonni. Ciao ciao bollette!

2 commenti:

Christomannos ha detto...

Credo che passeranno ancora anni per realizzare tutto quello che hai descritto nel tuo post. In questo momento se lo possono permettere solo chi ha una buona riserva di money. Comunque se vivessi in una villa sicuramente metterei i pannelli fotovoltaici. Io ho un amico in trentino che ormai li ha installati da almeno 18/20 anni e diciamo che si è reso quasi indipendente. Ti faccio un esempio: io lavoro alla Edison ed nel palazzo dove risiede la direzione a Milano in foro Bonaparte (siamo circa 700 persone) sono stati installati da qualche anno dei pannelli Fotovoltaici che producono energia per tutto il fabbisogno del palazzo (pc-ascensori-luci ecc...) Non male.
Speriamo che in un futuro prossimo tutto questo sia a portata di tutti.
ciao
Ms

Il Centurione ha detto...

Non ho certo vagonate di soldi. Se mai l'avrò sarà una delle cose che farò, cioè rendermi indipendente totalmente. Come ho scritto nel post, per ora, solo i ricchi possono. Il bello è che, secondo Renzi, questi non pagheranno né Imu, nè Tasi, né Canone...