sabato 19 dicembre 2015

Un ennesimo Jimi



Tanto per non farmi-farsi mancare niente questo blog è orgoglioso di offrirvi un altro album (live) dell’immenso Jimi Hendrix. Trattasi di un doppio cd riunito qui in un unico file e uscito recentemente (e rimasterizzato) col titolo di First Night At The Royal Albert Hall (Londra) relativo ad un concerto tenuto lì dal grande chitarrista il 18 Febbraio 1969. Purtroppo la registrazione è discreta ma non ottima con qualche difetto tipico dei dischi live di quegl’anni (sembra di essere in una caverna…) ma meglio di molti altri contemporanei; questo, forse, grazie ad un oculato lavoro in sala di rimasterizzazione. Quanto a Jimi penso che ogni giovane chitarrista rock debba ascoltarlo sempre ed imparare da lui ancora oggi. E’ qui a 320 kbps.
Voto:  + + + + +

3 commenti:

edulms ha detto...

Ohhh la la non ved'ora; in minuti sentiró quel'altro "scavo" di Hillage subito quest'altra sorpresa, tavolta di Jimi. Io sono dalla sorella per qualche giorno...grazie tante ancora per queste meraviglie musicali ;-)
Ciao

Unknown ha detto...

Cari amici ed ascoltatori del Centurione.....forse oggi mi sono alzato con i coglioni che girano (sai che novità). Forse sono troppi anni (il mio blog compirà 10 anni nel 2016) che scrivo di dischi e mi tocca scrivere di troppi dischi e il troppo stroppia. Forse non ho più pazienza per certa critica con propensione al sadomaso (ancora meno che per i suoi beniamini). Fatto sta che dopo essermi torturato per sessanta minuti e un secondo questo album giace adesso nel cestino dove l’ho appena agevolato. Blevin Blectum è una metà del duo Blectum From Blechdom, al secolo Kristin Erickson e Bevin Kelley, due ragazzotte californiane di Oakland spacciate come l’ultima frontiera dell’elettronica quando non fanno nulla che i Residents o i Kraftwerk o i Devo o i Throbbing Gristle non abbiano fatto infinitamente meglio decenni prima precorrendo sentieri sonori allora innovativi. La formula è semplice ed estremamente democratica, pure un cerebroleso può metterla in opera: un ritmo techno fratturato gravemente lì e schiamazzi da videogioco della PS4 là, qualche melodia campionata e devastata, giostrine dementi da horror movie di serie D, scorreggie cosmiche, carillon impazziti, clangori metallurgici (che fanno sempre bene), urletti. Shakerate questo eterogeneo materiale, schiaffate il risultato in un qualsiasi computer,ma non dimenticatevi di premete qualche tasto a caso. Fatevi intervistare dalla persona giusta. Insopportabile. Mannaggia non riesco ad allineare la foto al testo che è troppo corto. Troppe poche righe per riempire la colonna. Provvedo. Quest’album è merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda...... INUTILE zero
https://drive.google.com/folderview?id=0B6MDyMrrOS1mSHNJY3VSWUk1X1U&usp=sharing

img:https://freemusicarchive.org/file/images/albums/Blevin_Blectum_-_Talon_Slalom_-_2009113011955048.jpg?width=290&height=290

Unknown ha detto...

ho sbagliato link quello giusto è

https://drive.google.com/file/d/0B6MDyMrrOS1mVE90T3ZsZ0Z0WHM/view?usp=sharing

ciao l'odioso