lunedì 16 gennaio 2012

Le mie idee sulla tragedia

Come promesso eccomi a dire la mia circa la cause del naufragio della nave passeggeri Costa Concordia. Per prima cosa rinnovo il mio cordoglio per le vittime e il mio pensiero va ai disagi che 4200 persone hanno dovuto subire  quell’infausta notte.
Chi vive come me ed ha come me il mare nel sangue (quantomeno nonni e bisnonni naviganti) dice che il pesce puzza dalla testa. Infatti su quella nave (italiana)  erano imbarcate come personale di bordo circa 1000 marinai/cuochi/camerieri di circa 80 diverse nazionalità. Questo perché si è voluto “risparmiare” sui costi ed essere competitvi con le altre compagnie causa il mercato globale. Certo, se il personale di bordo fosse stato almeno all’80% italiano forse le cose non sarebbero andate così. E non si venga a dire che non se ne trova di italiani disposti ad imbarcarsi, specie con la crisi di questi anni. Infatti forse non se ne trova ai salari bassissimi che la compagnia vuole pagare. Il risultato è una babele d’idiomi che ha causato anche un’ulteriore confusione ed un’impreparazione di base. Sarebbe di certo stata cosa migliore se almeno avesse (la Costa Crociere) obbligato tutti a conoscere l’italiano e l’inglese. Ci sono poi le colpe di chi era in quel momento in plancia. Una nave come quella dovrebbe essere dotata di radar e sonar sofisticatissimi; solo che se tutti dormono o ignorano i segnali d’allarme ecco il risultato. L’incidente è avvenuto verso le 21, per cui molti ufficiali o erano assenti perché impegnati ad intrattenere gli ospiti nelle sale da pranzo o imbolsiti dalla copiosa cena. C’è poi il “solito” cazzisuismo italico.  Chissenefrega dei regolamenti. Voglio passare per “farmi bello” il più vicino alla costa; del pericolo, del fatto che sto entrando in un parco marino, delle migliaia di persone che trasporto che cosa me ne importa? Non so se tutte le colpe sono attribuibili al comandante (di certo persona inqualificabile) come sui media si sta dicendo. Io penso che il 60% è colpa sua ma il resto va diviso sia con i suoi ufficiali di coperta, sia con la compagnia di navigazione.

2 commenti:

edulms ha detto...

I brasiliani appena arrivati hanno parlato davvero malissimo di questa compagnia, che secondo loro, non li hanno aiutato in nulla; quelli che sono venuti hanno pagato anche il biglietto per ritornare e per quanto riguarda il comandante (inqualificabile davvero) li chiamerei Scretino!. Discorso a parte la stupenda solidarietà che hanno trovato negli abitanti dell'isola (sono stati bravissimi :-))

Christomannos ha detto...

Sono pienamente d'accordo su quanto hai scritto. Prima di tutto il Dio soldo e poi, forse, la sicurezza della nave, la preparazione del suo personale ecc....
Certo che alla fine 11 persone sono morte. (R.I.P.)
Ciao
Mario