giovedì 17 aprile 2014

Non è malaccio


Ad essere sinceri dopo il famoso ed interessante Tubular Bells (innovativo per certi versi e per me un capolavoro) il noto autore Mike Oldfield  non è che abbia sfornato altri dischi all’altezza di quello. Certo alcuni di essi degli anni ’70 erano molto interessanti ma via via è caduto nella ripetività a volte anche banale. Questo Man On The Rocks uscito quest’anno non fa eccezione, snodandosi in un buon soft prog e rock elettronico di classe ma senza troppe pretese. Album che nell’insieme si fa ascoltare e personalmente l’ho messo come musica di accompagnamento nell’auto. Insomma un lavoro buono ma senza volontà avanguardistiche.
Voto:   + + +
Ancora.... Buona Pasqua!

1 commento:

edulms ha detto...

caspita, l'ultimo che avevo sentito era proprio una di oldfield: Ommadawn che insieme a Tubular Bells eranno l'unici che conoscevo; appena nektups permetta lo sento e te lo faccio sapere... ;-).
Grazie e auguri anche a te
Ciao