mercoledì 3 settembre 2014

Un bel regalo per voi


Ogni tanto, l’avrà senz’altro scoperto chi segue il mio blog, mi piace fare una particolare strenna e postare due album della medesima band in un unico file in modo che potete far subito il paragone fra questi. Oggi tocca al gruppo inglese degli Hapshash And The Coloured Coat che incisero nel 1967 un coraggioso disco (e bello) intitolato Featuring The Human Host molto sperimentale per i tempi ed improntato ad una psichedelia folk d’avanguardia, di certo fra le migliori opere del genere in quegl’anni. All’interno di una copertina di questo potete trovare un’esauriente (in inglese) storia del complesso (in realtà un duo: English e Weymouth con la supervisione di G, Stevens). Due anni dopo, cioè nel 1969, la band, orfano di un elemento (English) e di Stevens come manager, registrò un altro lp intitolato Western Flier incamerando altri musicisti. A mio parere nettamente meno bello del precedente e di sicuro assai meno sperimentale. Abbandonata infatti l’avanguardia le canzoni lì contenute non sono altro che ballate folk con sapore di western arricchite da una certa psichedelia elettrica e per me anche un po’ noioso. Gli album sono qui.
Voto per Hapshash:   + + + +
Voto per Western:      + +

1 commento:

edulms ha detto...

L'atro che non conoscevo e mi sono molto incuriosito; grazie ancora ;-)