giovedì 30 luglio 2015

Avanguardia tedesca



Riguardo alla musica d’avanguardia magari coniugata all’elettronica fin dagl’anni ’60 e poi sul finire del decennio e per tutti i ’70 la Germania è stata, di certo, la sua culla. In quel sottofondo culturale fiorirono appunto interessanti ed innovative proposte certamente non commerciali. Una delle più coraggiose band (e di difficile comprensione) furono senz’altro i Kluster, autori di due lp e che poi cambiarono nome in Cluster e fecero altri ardimentosi lavori. La seconda loro opera uscì nel 1971 col titolo di: Zwei-Osterei. L’intero album si divide in due lunghe suite (una per lato del vecchio lp) ciascuna di circa 22 minuti e offre uno spaccato di cosa era l’avanguardia tedesca. Se vi piace il genere lo trovate qui a 320 kbps e all’interno del file in Info notizie sui musicisti impegnati e in due copertine un’interessante critica (in inglese). Di certo qualcuno potrebbe accostare, superficialmente, quest’opera a certe “nostre” proposte nella rubrica Ciofeca Contest (e nel mio piccolo la: unlistenable music, mi riferisco anche alla Zerodimension)) ma qui siamo di certo in un altro e positivo contesto.
Voto:  + + + +

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