martedì 11 marzo 2014

Delle considerazioni musicali


E’ da un po’ che mi “frullava” l’idea di questo post. Mi è infatti da tempo venuto in mente che se dovessi mai raccontare e fare degli esempi ad un mio nipote (o bisnipote) riguardo la musica progressiva degli anni fine ’60 e metà ’70 gli direi: Ascolta questi: L’album più emblematico è Selling England By The Pound dei Genesis, quello più perfetto The Dark Side Of The Moon con all’interno la canzone più bella e progressiva: The Great Gig In The Sky, mentre  quello più “sperimentale” è Ummagumma (l’lp in studio), entrambi dei Pink Floyd. Quello che poi piace di più a me è In The Court Of Crimson King (dei King Crimson), mentre il live più esplicativo è Pictures At An Exibition (degli ELP). A margine gli consiglierei di ascoltare una decina di dischi di Frank Zappa. Certo nella mia classifica sono assenti autori del calibro degli Yes, dei Jethro Tull, Matching Mole, Gong, VdGG e chissà anche quanti altri ma dovevo retringere e di parecchio il campo. Infatti, per esempio, ho dovuto fare una fatica per discernere uno fra i tanti stupendi dei King Crimson. Riguardo agli italiani gli direi : il primo del Banco Del Mutuo Soccorso quale il più bello, Storia di Un Minuto (PFM) insieme con Felona E Sorona (Le Orme) per quelli più progressivi e Sulle Corde Di Ares (Battiato) quello più sperimentale. La miglior canzone è forse Non Sei Vissuto Mai degli Osanna. Anche qui la scelta è stata ardua. Chissà voi che cosa ne pensate?

Nessun commento: