sabato 1 marzo 2014

Roma (alcuni) suoi musei


Via Fori Imperiali e Colosseo

Il Pantheon

Arco Di Costantino

Il Campidoglio

Il Foro Romano
Dato che il buon Edulms mi chiese di parlare di alcuni importanti musei italiani ecco che oggi si fa tappa a Roma. Non sto certo a tediarvi sulla storia della Città Eterna visto che in gran parte è quella comune a tutto l’Occidente e continua ad essere, grazie al Papato e a più di un miliardo di cattolici, uno dei fulcri del mondo. Il lavoro che mi accingo a fare è improbo in quanto nell’Urbe si contano decine di musei; va poi sottolineato il fatto che nella Caput Mundi ci sono circa il 30% di tutti i tesori, luoghi interessanti, chiese monumentali e importanti palazzi d’Italia e il 10% , se vi piace di più, di tutto il mondo, comprese Parigi, Londra, Madrid, Vienna e Berlino (tanto per far dei nomi).
A parte i Musei Vaticani che chiunque va a Roma prima o poi li visita (a proposito... nel giro più lungo si ha la possibilità di entrare nella Cappella Sistina e questo da solo vale la pena di una gita nella Capitale). Nonostante tutto quello che ho sopra detto proverò a consigliarvi almeno altri 3 musei. Il primo è la Galleria Borghese (per maggiori informazioni qui) che fra quadri (anche di Caravaggio) reperti archeologici e la notissima Paolina del Canova non si può mancare di esserci. Quindi suggerisco i Musei Capitolini (info qui) dove c’è la più fantastica statuaria romana (antica). La sede è appunto sul colle Campidoglio e consta di due palazzi che fanno da contorno alla piazza disegnata da Michelangelo: quello a sinistra (fronte al Municipio) è situato sull’antica conca che divideva in due il colle: a sinistra l’Arx con sulle pendici ove c’era il tempio di Giunone Moneta (cioè ammonitrice) e sotto il quale c’era la Zecca di Roma (da qui il nome moneta e in inglese money con cui ancora oggi si nominano i soldi) e più sotto ancora il carcere (ancora visitabile). A destra c’era il tempio di Giove Opimo ove si concludevano i trionfi delle legioni e dei loro generali, su di esso c’è l’altro palazzo. Dato che i reperti erano tanti da poco tempo hanno aperto una succursale fuori delle Mura Aureliane riadattando con sapiente opera di archeologia industriale una vetusta termocentrale chiamata Centrale Montemartini (per info qui) dove fra gli antichi macchinari hanno messo statue ancora e di molto più antiche, il tutto ha un fascino unico.

1 commento:

edulms ha detto...

Bahhhah.. va di certo che nemmeno imaginavo ce ne avessero tanti e tanti musei e altre perole cosi variate e in in questa quantità; io, ad esempio tanto facendo una gita lí onde c'eranno alcuni della prima foto o tanto in un posto (assaggiando qualcosa di interessante rssrs) dove c'eranno quelli della seconda probabilmente Eterna potrebbe essere la mia permanenza in quella città.
Grazie mille ;-)