venerdì 28 marzo 2014

Firenze e i suoi musei



Nell’ età antica (ai tempi dei Cesari insomma) Firenze (Florentia in latino) era poco più di un paesone. Fu fondata da legionari nella metà del I sec a.C. ma a quei tempi altre erano le città più importanti della Toscana (Etruria allora) e di quelle sopravvisute ancora oggi citiamo: Pisa, Arezzo Siena, Lucca tanto per far dei nomi. Nei pressi della città giliata molto più nota era Fiesole, oggi ridente paese adagiato sulle colline del Chianti. L’importanza della città iniziò con il medioevo. Prima come libero Comune (dal X sec.) e dal XIII secolo subì una lotta interna per le sue due fazioni i Guelfi (favorevoli al Papa) e i Ghibellini che amiccavano all’imperatore del Sacro Romano Impero. Alla fine vinsero i Guelfi ma da buoni cittadini rilitigarono fra di loro ridividendosi in Bianchi e Neri. Nonostante queste beghe interne Firenze divenne ben presto il faro economico, culturale e finanziario dell’intera Europa, tanto fu la sua importanza nella cultura occidentale che oggi la chiamiamo anche l’Atene del Rinascimento. Dopo queste lotte divenne una Signoria (dal XV sec) sotto il domino dei Medici. Non sto certo adesso a tediarvi facendo l’elenco dei nomi importanti che negl’anni gravitarono in città, si va infatti da Brunelleschi a Dante, da Michelangelo a Leonardo, da Botticelli a Masaccio, da Cellini a Donatello, dal Machiavelli al Savonarola (e di certo me ne sono dimenticati molti altri) e via discorrendo. Tutti questi ci hanno lasciato una città ricca di opere d’arte che poi ritroviamo nelle sue meravigliose chiese, nei suoi spettacolari palazzi e piazze, del suo giardino all'italiana (Boboli), forse il più bello al mondo, dei suoi molti ed interessanti musei. Visto che si parla di questi a tutti viene in mente il celeberrimo Gallerie degli Uffizi, ma dato che chiunque viene a Firenze una “scappata” lì la fa di sicuro, vorrei qui citarvene altri (non meno interessanti!).Cominciamo con la Galleria dell'Accademia dove tra l'altro è custodito il Davide di Michelangelo (la statua in Piazza della Signoria è una copia per evitare idioti vandalismi), per info qui. Proseguiamo con il Museo Nazionale del Bargello posto nella vecchia sede del Comune di Firenze a pochi passi dietro la Piazza della Signoria, per info qui. E se non siete ancora stufi non potete non fare visita oltr'Arno (passando per Pontevecchio) a Palazzo Pitti noto anche nel mondo per le sfilate di moda italiana, per info qui. Quando sarete nel capoluogo toscano non potete evitare (se vi piace la carne) di assaggiare la nota Bistecca alla Fiorentina (rigorosamente al sangue e che si aggira sul kg a persona...) e in uno dei tanti chioschetti il Lampredotto o altre "parti povere" della vacca (tipo anche la mammella) divenuto DOP, il tutto inaffiato da un ottimo Chianti Classico DOCG.
PS: le foto non sono mie in quanto ho dei problemi con il mio scanner.


2 commenti:

edulms ha detto...

Mamma mia, ma quante meraviglie per sfruttare!!!
Bravissimo
Ciao

Christomannos ha detto...

Firenze, una delle città più belle d'Italia. Non la conosco molto anche se ci sono stato almeno due o tre volte con amici. (ero giovane e quindi i ricordi sono molto lontani)
Prima o poi ci ritorno.
ciao
Ms