lunedì 24 marzo 2014

Farneticante...



Già nessuna altra parola mi viene mente se non agghiacciante. Non vidi subito l’intervista (su La 7) poiché, come scrissi poco tempo fa, per mia scelta, non possiedo il televisore, ma quando seppi di essa mi attivai su internet e così potei guardarla. Va subito detto che il giornalista intervistatore (il sig. Mentana) è di certo fra i più bravi (ed onesti) che l’asfittico panorama televisivo italiano propone. Orbene, il buon Enrico cercava di porre delle domande alla Belina Quadra Genovese, ma lui all’interrogazione di quanti fiaschi rispondeva fischi e poi partiva con un folle ed esaltato panegirico sui suoi sogni. A nulla valevano le interruzioni del bravo anchorman, il profluvio di insulse parole del Gabibbo continuavano bellamente. Capisco che il sig. Grillo rifece la sua comparsa in tv perché, visti i sondaggi e la visibilità (forse eccessiva di Renzi) il suo movimento pentastellato è in caduta di consensi (come è giusto che sia) e di diaspora di onorevoli; quello che non comprendo è la sua farneticante visione politica. Quello che mi ha più impressionato è stato il suo sguardo di ghiaccio: un mix fra l’allucinato ed il vuoto, tipico di colui che recita a memoria un copione a dispetto di tutti.

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