martedì 17 marzo 2015

La carta dei vini (spesso assente)

Esempio di una decente Carta dei Vini

Prima di ricominciare a parlarvi di vini vorrei porre alla vostra attenzione un malvezzo tipico italiano che purtroppo riscontro in molti ristoranti (anche quelli che se la tirano,a volte): l’assenza della carta dei vini. Passi per quelle trattorie economiche, dove si mangia con pochi euro (tipo pranzi di lavoro) e dove arriva il cameriere e ti chiede se vuoi del vino e alla tua affermazione ti dice: bianco o rosso? Passi pure per gli agriturismi (dove per altro non è che normalmente ci siano vini ottimi, naturali forse sì ma buoni è un’altra cosa). Non accetto però la sua assenza nei ristoranti dove arriva il “solito” cameriere con la “solita” domanda e dove alcune bottiglie languiscono impolverate (figlie uniche di madre vedova) su una credenza o su uno scaffale. Che cosa le tengono a fare se poi danno (o suggeriscono) il cosiddetto vino della casa (più delle volte una porcheria o quasi). Senza contare che le bottiglie non vanno tenute dritte in piedi ma coricate (a circa 30 gradi) in modo che il liquido lambisca il tappo e i bianchi nella vetrina frigo adatta. Ma oltre al menù (per fortuna oggi obbligatorio) ci vuole tanto a dare anche la carta dei vini? Meglio sono le pizzerie (per esempio) dove, in fondo alla lista, capeggia l’elenco delle bevande. Sono andato spesso all’estero e anche in quei paesi dove la tradizione enologica langue (o non fa parte del loro bagaglio culturale) la carta dei vini è sempre presente o a parte o allegata la menù. In un ristorante che si rispetti un elenco dei vini (con ampia scelta) dovrebbe essere la norma e qui in Italia anche un esperto (meglio se ha fatto il corso da sommelier) che consigli quelli più adatti. Un ottimo piatto con un vino pessimo rovina tutto il piacere della buona tavola.

2 commenti:

Christomannos ha detto...

Hai sicuramente ragione sulla carta dei vini ma quelle rare volte che vado al ristorante e il cameriere mi presentasse una carta dei vini come quella che hai postato come esempio (tra l'altro con tantissimi vini) io sinceramente non saprei neppure da dove iniziare. Preferisco farmi consigliare e purtroppo mi devo fidare nella buona fede del cameriere.
ciao
Ms

Il Centurione ha detto...

Caro Chris credo che i miei post sui vini anche a questo possano servire. Va bene (se non sei esperto) farsi cosigliare ma grazie alla carta dei vini sai poi quanto costa ogni bottiglia e non avrai quindi sgradite sorprese.Ciao