Credo che molti sappiano la passione degli antichi romani per le terme, frequentate non solo per i bagni ma anche perché in quei locali si potevano concludere affari ed incontrare persone. In pratica erano i precursori degli impianti odierni e un qualcosa di più rispetto ad oggi; insomma una specie di palestra/fitness, luogo d'incontro, sauna ante litteram, piscina pubblica. La sviluppo interno tipico era quello di una successione di stanze, con all'interno una vasca di acqua fredda (il frigidarium[ a volte con una piscina vera e propria, la Natatio] ), tiepida (tepidarium) e calda (calidarium[simile ad una moderna sauna]).Il prezzo d'ingresso fu tenuto sempre bassissimo per dar modo a tutti di potervi accedere, in certi tempi, anche con orari diversi a seconda degli uomini o delle donne. Ogni città ne contava almeno una e solo in Roma si ricordano: Le Terme di Agrippa, costruite sotto Augusto, furono le prime pubbliche e tra i resti attualmente visibili è l'"Arco della Ciambella", tratto della parete di una sala rotonda inserito nelle facciate della via omonima presso il Pantheon (vedi foto a lato). Le Terme di Nerone, edificate nel Campo Marzio e di cui rimangono resti inglobati e sotto gli odierni edifici. Le Terme di Tito e di Traiano innalzate sopra l'ex Domus Aurea di Nerone , presso il Colosseo con scarse tracce visibili. Le Terme di S.Elena (madre di Costantino) vicino all'anfiteatro castrense. Le Terme di Commodo e le Terme di Decio sull'Aventino. Quelle di Marco Aurelio a Trastevere e quelle di Costantino sul Campidoglio, di cui vi avevo parlato nel passato post archeologico. Ma le più interessanti e meglio conservate sono sia quelle di Domiziano (sotto ricostruzione grafica)e i di cui resti sorgono in mezzo alle vie moderne in corrispondenza di piazza della Repubblica (già piazza Esedra), della chiesa e del convento di Santa Maria degli Angeli, con mura e pavimenti originali (foto sotto)e sono in parte utilizzati per le sale del Museo Nazionale Romano. E le Terme di Caracalla verso la via Appia (foto in basso) e che oggi sono le più spettacolari. A questo proposito date un'occhiata qui: http://www.italyguides.it/it/roma/terme.htm che vi condurrà in una visita virtuale.
lunedì 28 gennaio 2008
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