martedì 15 gennaio 2008

Ma che cazzo sono sti' Termovalorizzatori ?

Qui in Italia ci riempiamo (e ci riempiono) la bocca con incomprensibili paroloni o con inutili inglesismi (es: ticket, welfare, tax) tanto per indorarci la pillola e far sembrare esotiche, ai più, anche le più grosse porcherie. Infatti ed a proposito il così detto "TERMOVALORIZZATORE" altro non è che un inceneritore di rifiuti (spazzatura/rumenta)che come sottoprodotto fornisce energia termica alla cittadinanza. Piccolo particolare: nel far questo produce polveri sottili, per ora non filtrabili, che si disperdono nell'ambiente e che poi vengono respirate dai malcapitati abitanti nei suoi pressi. Per una maggior conoscenza sull'argomento può essere utile dare un'occhiata ai diversi pareri qui (per esempio): http://web.tiscali.it/salernodasalvare/Termovalorizzatore.htm La mia opinione è che a fronte di una davvero selettiva raccolta differenziata meglio è il Termovalorizzatore che la discarica a patto che questo sia collocato in zone lontane da insediamenti umani. Un'idea: dato che si costruiscono enormi piattaforme petrolifere, perchè non costruire di simili per i Termovalorizzatori in mezzo al mare (a 3 miglia dalla costa)? Se insieme viene allestita anche una centrale elettrica che trae energia e dalla combustione della rumenta e dal flusso delle onde e dall'energia eolica (in mezzo al mare c'è sempre vento),il tutto collegato alla terra ferma con appositi cavi sottomarini per il trasferimento dell'elettricità, avremo penso 3 piccioni con la stessa fava...meditate... Sopra immagine di un T. nei pressi di Forlì.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro centurione...
bravo !
stiamo ultimando uno studio tecnico proprio su questo schema iniziato con i nostri tecnici un anno fa e che sarà sottoposto al CNR all'ENEA etc.
Global Team