martedì 18 febbraio 2014

Uffaaaaaaaaa....!!!!



Quando vi dissi, qualche post fa, che non vedevo la tv, non possedendo (per scelta) il televisore, era vero. Ciò non vuol dire che i miei occhi e le mie orecchie, in questo lasso di tempo, mai si sono poste su quel diabolico arnese. Il più delle volte è accaduto quando ero ospite presso amici oppure al bar-circolo (Arci) del paese, ove quell’apparecchio è acceso dall’apertura alla chiusura del locale.
Così, purtroppo, ho dovuto sentire la nascita di altri inutili ed idioti inglesismi usati solo per darsi importanza e quasi a voler dire: "vedete e sentite come sono bravo ed internazionale!";. Assurdo! Le parole (inutili!) sono: timing invece che tempistica (Vorrei che quei cretini mi spiegassero la differenza fra il dire: la tempistica delle consultazioni o il timing di esse, tanto più che time deriva dal latino tempus). Endorsement invece di appoggio incondizionato ed evidente, successivo step invece di gradino e infine start up al posto di fase iniziale. Mah mistero... Va detto, a onor del vero, che essi appaiono sopratutto sulla bocca dei “soliti” giornalisti tv piuttosto che fra le righe di quelli di carta stampata e ciò mi fa dire: meno male che non ho più la tv!

2 commenti:

Christomannos ha detto...

sono d'accordo con quanto hai scritto ma purtroppo quella di usare inglesismi è abitudine oramai consolidata. vedo anche dove lavoro, nelle riunioni spesso vengono usati questi vocaboli al posto del nostro bel italiano. Che ci vuoi fare. Io continuerò a dire tempistica oppure fase iniziale e gli altri facciano quello che vogliono. ciao
Ms

Il Centurione ha detto...

Bravo! Più siamo e forse qualcosa nel vizietto la possiamo cambiare.