sabato 10 ottobre 2015

Grazie a Zero e alla Zerodimension



Era da un po’ che la Zerodimension non ci allietasse (???) le orecchie con un suo post. Così dopo alcuni mesi ecco che mi arriva questo suo articolo in cui scrive: Cari amici ed ascoltatori.....vicina al teatro espressionista più che alla musica, l'arte degli Einstürzende Neubauten è forse la rappresentazione più verosimile, e per questo sconvolgente, della società post-industriale. Musicalmente la parentela più evidente è quella con l'industrial dei Throbbing Gristle, genere di cui rappresentano una delle massime espressioni di sempre insieme a formazioni quali Killing Joke, Nine Inch Nails e Ministry. Ma forte è anche il legame con la no-wave newyorkese, in particolare con i deliri psicotici di Lydia Lunch e con gli incubi thriller dei primissimi Sonic Youth. Einstürzende Neubauten, ovvero “nuovi edifici che crollano”, è il progetto varato nel 1980 a Berlino dal cantante e chitarrista Blixa Bargeld (alias Christian Emmerich) e dai percussionisti Mufti F.M.Einheit (Franz Strauss) e N.U.Unruh (Andrew Chudy, originario di New York). Alles Wieder Offen, ovvero Autonomia Operaia del 2007 è l'album che volevo proporre. Indipendenti a tutti i livelli, dal finanziamento (con contributi dai fan) alla distribuzione tramite la loro etichetta personale, i Neubauten si ripresentano muovendosi con più efficacia e concisione. Album pacato e surreale, in costante equilibrio tra rumorismo e forma-canzone, nutrito con discrezione delle consuete dosi di angoscia e unheimlichkeit, "Alles Wieder Offen" è l'atto di ennesima rinascita del leggendario collettivo berlinese.....interessante ....zero.  Beh devo dire che dopo averlo sentito dico che non è certo una “ciofeca contest”. Nel senso che, pur non essendo impazzito di botto, non l’ho trovato inascoltabile. E’ dotato di una sezione ritmica e le canzoni sono canzoni (per giunta in tedesco e questo non guasta, basta con il globalizzato inglese!). Certo c’è una sperimentazione sonora alle spalle e a volte è dadaista e allora? Zero (ed anch’io) abbiamo proposto opere (???) ben peggiori. Qui siamo nell’avantgard-experimental ma ascoltabile e fruibile. E’ qui a un bitrate variabile (200 kbps di media).
Voto:  + + +

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