giovedì 17 luglio 2014

Il Grignolino



Come promesso alcuni giorni fa eccomi a parlarvi del vino (e vitigno) Grignolino coltivato in Piemonte nelle sottovarietà (tutte DOC): Grignolino D’Asti, Grignolino del Piemonte, Grignolino del Monferrato Casalese; a volte per dare più corpo vengono aggiunte anche altre uve a bacca rossa come il Freisa e il Barbera. Personalmente lo preferisco in monovitigno. Non si sa il perché ma non è un tipo di vino molto considerato e questo, secondo me, è un peccato perché può risolvere molti abbinamenti senza appesantire, a tavola, la sequenza dei vini. Comunque sia esso si presenta normalmente di un colore rosso pallido tendente al rosa, odore caratteristico, con sentori di rosa canina e di lieviti, al sapore è asciutto non molto morbido e con una buona acidità, gradazione alcolica sui 11/12 gradi (con qualche eccezione). Si presta, servito quasi alla temperatura di un rosè (sui 15 gradi), come aperitivo, abbinato a salumi a pasta grassa propri del Piemonte, a primi tipo gli agnolotti in brodo e dove abbiamo bisogno della sua acidità ma non di bollicine. Ovviamente è un vino di pronta beva che non si presta ad invecchiamento. Prosit!

1 commento:

edulms ha detto...

Hummm che bella uva e mi è venuta acquolino in bocca; e come tu conosci benissimo del tema... cin cin ;-)