venerdì 24 ottobre 2014

C'è musica e musica



Con tutta evidenza, ogni tanto, un amico mi allunga un file musicale elogiandomelo apertamente ma con probabilità ridacchiando sotto i baffi. In pratica mi ha passato una grossa mattonata nei cosiddetti. E’ questo il caso del post di oggi. Infatti i qui presenti tedeschi Gregor Cürten & Anselm Rogmans con il loro disco del 1974 intitolato Planes sono a me sinceramente indigesti. Forse a qualcuno dei mie lettori, che ama l’avanguardia elettronica estrema, potrebbe anche piacere a me invece oggi stanca e basta. Fate conto che il primo brano dura circa 18 minuti e qualcosa e si tratta di variazioni di tono su una nota sola. Avete presente il film Odissea Nello Spazio e la musica che c’è mentre compare il monolite? Beh se sì moltiplicatela per il tempo sopra detto. Una noia infinita (ah già che ci sono se lo sentite non abbiate paura, non si tratta di un difetto del vostro stereo, il fischio è proprio così). Il secondo e ultimo brano, su per giù della medesima durata, va leggermente meglio, anche se per buoni 10 minuti sembrerebbe di avere un moscone che gira per la stanza. Ma a suo tempo quanti album hanno mai venduto questi signori? L’avranno acquistato loro due, il produttore (che ancora oggi, se vivo, si mangia le mani), le fidanzate (obbligate) e le rispettive mamme, più due o tre fuggiti dal manicomio, stop
Voto:  +

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