Nel Comune di Monteu da Po si trova il sito archeologico di Industria, città romana sorta in posizione strategica sulla riva destra del Po, quasi alla confluenza con la Dora Baltea, tra la fine del I secolo a.C. e l'inizio del I secolo d.C., in seguito alla romanizzazione dell'area che in precedenza era abitata da popolazioni celto-liguri; essa era prima villaggio ligure col nome di Bodincomagus (citato da Plinio il Vecchio) che voleva dire: "luogo di mercato sul Po", in quanto deriva da bodinco, termine con cui i liguri chiamavano il Po, e da magus, che significava mercato. Industria deve la sua importanza alla funzione di polo commerciale sulle rive del Po e, a partire dalla seconda metà del I secolo d.C., al santuario dedicato alle divinità orientali di Iside e Serapide, motivo di ricchezza e di fama. Il suo porto sul fiume rappresentò un fattore determinante anche per lo sviluppo dell'arte della lavorazione del bronzo, in quanto era per via fluviale che giungevano in città ferro e rame estratti in Valle d'Aosta e venivano veicolati i manufatti destinati all'esportazione. Nel sito archeologico sono visibili l'area sacra con i due templi dedicati ad Iside e a Serapide, pozzi, sale di riunione, abitazioni per i sacerdoti, altari, e parte degli isolati circostanti occupati da abitazioni e botteghe artigiane affacciate sugli assi stradali. Dell'area urbana, seppure in origine di dimensioni abbastanza ridotte, è oggi visibile circa un decimo di quella che si pensa essere stata l'estensione totale, gli scavi sono ancora in corso. Il sito archeologico è visitabile telefonando al custode sig. Nigro, Tel. 339.31.05.197. Ingresso gratuito.
martedì 1 luglio 2008
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