Legionari semplici, sottoufficiali e ufficiali più le truppe ausiliarie costituivano la Legione , unità di base dell'esercito romano, oggi la possiamo equiparare grosso modo ad una "divisione" moderna. Gli accampamenti dove era acquartierata era il Castrum (plurale castra), accampamento cinto da palizzata e di pianta quadrata con all'interno vie ortogonali (prima o poi ne parlerò). Intorno ai castra sorgevano dei villaggi dato che i legionari spesso si accompagnavano a donne locali e, finita la leva, li mettevano su famiglia. Ancora oggi, per esempio in Inghilterra, i nomi come Glouchester, Manchester, Winchester derivano dalla radice chester= castrum. Normalmente, nel periodo aureo dell'impero, la legione era formata da circa 5500 uomini suddivisi in 10 Coorti (di circa 500 uomini, tranne la prima che era di 1000) a loro volta suddivise in Centurie (100 uomini) ciascuna comandata da un Centurione. Due centurie formavano un Manipolo (in seguito poi abolito). Gli ufficiali della Legione erano: 1 Legatus Legionis (oggi diremo generale, scelto dall'imperatore, fra i senatori e poteva comandare una o più legioni), 7 Tribuni Militum (oggi dal ten colonnello al colonnello) di cui 5 eletti dal popolo "gli augusticlaves" che comandavano 2 coorti ciascuno, 1 di rango senatorio "il laticlavius" (insomma un colonnello), 1 il "Tribuno Sexmextris", in carica solo per sei mesi, a capo della cavalleria. Al di sotto vi erano i Praefecti ( oggi diremo maggiori, capitani e tenenti), i quali avevano dei compiti amministrativi e logistici di vario genere quali il controllo delle scorte (Praefectus Anonnae), la gestione dell'accampamento (Praefectus Castrorum), la gestione delle comunicazioni, oltre che il comando di reparti alleati (Praefectus Cohortis), o di ali di cavalleria ausialiaria (Praefectus Alae). Ne esistono anche altri come il Praefectus Dilectator con il compito di controllare e dirigere l'addestramento dei soldati. Discorso a parte per il Centurione Primipilus (maresciallo anziano, foto a lato sx) che unico dei centurioni era equiparato agli ufficiali e poteva partecipare al consiglio di guerra della legione. Tutti questi erano dotati di cavalli per gli spostamenti e di armamenti particolari. Gli elmi si differenziavano da quelli della truppa, gli ufficiali indossavano spesso uno simile al legionario ma con cresta piumata longitudinale, a volte quello "classico" greco-romano (spesso però usato solo nelle parate). Le loro armature erano per lo più le Loriche Anatomiche, di cui purtroppo non ci sono pervenuti reperti se non dalla statuaria romana ( vedi esempi di erme di imperatori), abbellite da inserti di argento e dal costo elevato (improponibile per un legionario), il gladio o la spada e gli schinieri. I tribuni a comando delle coorti anche lo scutum o uno scudo ovale. Il centurione primipilus la Lorica Squamata, elmo con cresta traversale, schinieri, bastone del comando e scutum oltre che a spada e coltello. I sottoufficiali erano: i Centurioni comuni, armati come i legionari ma con elmo come il Primipilus (foto a alto sx), gli Optiones (da optare=scegliere) con elmo a cresta longitudinale (simile a quello degli ufficiali) ma con 2 penne ai lati (vedi foto qui a lato dx), il Tesserarius (oggi diremo "portaordini"), il Vexilifer (colui che portava il vessillo della legione o della coorte ed era vestito con lorica sormontata da una pelle di leone), il Degano (il caporale di una volta). Le legioni erano stanziate lungo i confini dell'impero e al massimo furono "solo" 27 che controllavano uno stato che andava dall'odierno Marocco all'Iraq, dalla Scozia all'Egitto. Il comando supremo era, ovviamente, del princeps (l'imperatore), più legioni potevano essere comandate anche da un Praefectus Legionis di rango equestre o dal Governatore di una provincia. Sotto nell'ordine: elmo da ufficiale, elmo greco-romano (da parata), due tipi di Lorica Anatomica (da ufficiale).
martedì 8 luglio 2008
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1 commento:
Bel sito,complimenti. Belle le foto scelte, sufficientemente esauriente la spiegazione.
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