lunedì 16 febbraio 2015

Il Gutturnio Colli Piacentini Doc

Zona Produzione Gutturnio
Quando nell’ultimo mio post sui vini vi menzionai il Gutturnio Colli Piacentini Doc, vino tipico (ma rosso) delle colline alle spalle di Piacenza, vi dissi che era un altro prodotto interessante di quella zona. Ora è venuto il momento di parlarvene un po’. In primis vi dico che è un eccellente vino da tutto pasto ma che in certe sue tipologie è anche un prodotto interessante. La coltivazione della vite su quelle colline risale fino al tempo degli antichi romani e infatti il suo nome sembrerebbe risalire alla parola latina: gutturnium che è una bella coppa d’argento rinvenuta negli scavi archeologici dell’antica Velleia (ve ne parlerò), città romana sulle pendici dei colli piacentini, e che ora è conservata nello splendido  museo archeologico di Parma. Ma torniamo al vino. Esso viene prodotto fermo (Gutturnio Classico) e frizzante, e poi in altre tipologie a seconda della qualità e degl’anni d’invecchiamento: Riserva, Superiore, Classico Superiore, Classico Riserva. In tutti i casi proviene dalle uve (quindi siamo in uvaggio) di Barbera (ma una tipologia diversa da quella piemontese) e Croatina. Se andate in un ristorantino della zona probabilmente a un vostro ordine vi porteranno un Gutturnio frizzante, un po’ per l’abitudine in tutta l’Emilia di bere vini frizzanti e un po’ perché si sposa bene con i piatti tipici regionali, quindi se lo volete fermo dovete specificarlo! Tutti, comunque, presentano un bel color rubino vivace che cambia d’intensità a seconda della tipologia e dell’invecchiamento. Attenzione, anche quelli più complessi sopportano solo un modesto invecchiamento in bottiglia: circa max 5 anni. Al naso ha odore vinoso e fruttato, diviene più ampio e complesso nelle tipologie particolari, ma sempre elegante, abbastanza intenso e persistente. In bocca non delude affatto perché e fresco e vivace (nella tipologia frizzante) e abbastanza caldo e di corpo (nelle altre tipologie) lasciando un bel gusto di vino in bocca. Ovviamente (quello frizzante) è indicato anche con i salumi (tranne il prosciutto crudo a cui va abbinato un bianco) tipo il salame, la coppa o la pancetta. Quelli fermi e più complessi con arrosti, carni alla griglia e bolliti (siano essi di manzo o di pollo).

1 commento:

edulms ha detto...

E certamente in quella casa lí abita una famiglia molto felice e credo mai cambiará residenza rrsrsrsr cin cin a tutti quanti!!!!