mercoledì 11 febbraio 2015

Le mie preoccupazioni



A livello internazionale, quello che oggi mi preoccupa è soprattutto la situazione di guerra effettiva che si svolge in Ucraina e che sembra coinvolgere da un lato l’Europa e la Nato e dall’altra la Russia che appoggia i sessionisti. Neanche fossimo ritornati ai tempi della guerra fredda e dei due blocchi contrapposti: occidente contro oriente. Speriamo con tutto il cuore che la ragionevolezza prenda il suo posto primario e che tutto si risolvi presto e bene a tavolino.
Di certo non mi spaventano quei 4 imbecilli ignoranti e fanataci dell’Isis che credono con delle scassate armi di occupare Roma e l’Europa e pontificano con tanto di barba e dito alzato. Certo qualche cretino potrebbe farsi esplodere da qualche parte ed altri idioti fare attentati, ma stiano sicuri che la nostra risosta sarà ferma e risoluta. A fomentare il terrore però ci si mette certa stampa nostrana che potrebbe evitare di farlo. E il cui unico scopo è il proprio lercio fatturato. Quanto all’ipotesi che qualche razzo sparato dalla Libia o Tunisia possa arrivare sulla Sicilia e le sue isole più meridionali lo ritengo alquanto improbabile (ricordiamoci che fine fecero i missili di Gheddafi). Nel caso abbiamo due portaerei che se forniti di caccia bombardieri funzionnati potrebbero, incrociando nelle acque del Canale di Sicilia, distruggere subito le postazioni missilistiche. A questo proposito, pur odiando la guerra, non mi piace porgere sempre l’altra guancia o aspettare che altre nazioni ci tolgano le castagne dal fuoco. Non sto quindi a sindacare se dobbiamo dotarci di 100 o 60 o meno cacciabombardieri (non ne sono in grado) e quali sono i migliori ma neppure dire niente aerei! La difesa dell’Italia fa parte della sua Costituzione. Infine ricordiamoci un’antica e sempre valida massima latina: chi ama la pace prepari la guerra. Nel senso che è sempre meglio prevenire che farsi trovare impreparati e con i calzoni calati.

1 commento:

Christomannos ha detto...

Sono pienamente d'accordo con quanto hai scritto anche se, lo ammetto, ho un certo timore quando tutti i giorni devo prendere treno e metropolitana. Purtroppo, come hai scritto, c'è sempre qualche cretino che potrebbe immolarsi in nome di Allah!!!! Sperem.
ciao
Ms