sabato 21 febbraio 2015

Si continua...



Altro meraviglioso album (è un doppio) live di Frank Zappa e della sua band (i cui nomi li potete trovare all’interno del file) intitolato Buffalo e uscito nel 2007 ma che contiene la riproduzione digitale di un concerto tenutosi appunto a Buffalo (NY) presso il Memorial Auditorium nell’ottobre del 1980. La registrazione, certamente rimasterizzata, ha solo un difetto: lo stacco troppo netto che c’è fra una canzone e l’altra (perché non hanno tenuto gli applausi che di certo saranno scrosciati?), ma esso è l’unica cosa negativa dato che il gruppo è in piena forma. Certamente Zappa non conosce mezze misure; o va amato o non viene capito e per amarlo bisogna un po’ essere come lui: iconoclasti, pazzerelli e non uniformi alla regola imperante al momento. Quanto a quelli che non lo digeriscono…non temete… ancora cinque album e poi ho finito la sua discografia (almeno quella che ho). Se per caso ve ne siete persi alcuni ditemelo e rifarò con felicità il re-upload. Buon ascolto!
Se il link non funziona provate qui

2 commenti:

edulms ha detto...

Non so perché ma oggi non riusco ad fare uploads e nemmeno downdoads, va sapere che pazzia succede a volte nelle techologie :-(. Ho sentito Black Spirito e mi è piaciuto tantissimo, pur davvero non avendo nulla d'italiano inel loro sound ma non mollano mai e non lasciano a desiderare né in composizione (nessuna caduto nel tutto previsibile) hard rock nella "venna" come diciamo di quá.... in ogni caso grazie per quest'altro di Zappa che non avevo e continueró con delle tenttative.
Ciao!

Unknown ha detto...

Ciofeca Contest:

Cari amici ed ascoltatori...,mi risulta particolarmente difficile comprendere che il concetto di bello possa essere oggettivo, ci sono troppe variabili personali in cio', ma indubbiamente questo concetto si applica anche alla musica, piu' semplice è definire qualcosa di brutto, ma anche qua vi sono variabili personali; ovviamente ci sono delle eccezioni e una di queste è sicuramente - LESSER “Gearhound” 2001-
Un energumeno californiano di San Diego, un oscuro passato metal (A Minor Forest cover band dei Metallica), una passione piu' o meno dichiarata per l'hip hop, ma di tutto cio' non vi è traccia in questo terzo lavoro......e allora? vi chiederete, cosa fa l'energumeno sopracitato?
Rumore, clangori estrapolati da lavorazioni di meccanica pesante, overload di frequenze sibilanti, sintonie radio impazzite nella improbabile ricerca di una lontana stazione, pulsazioni tecno urbane degne di Metropolis o di Ghotam City, ritmiche fra lo spastico, il robotico e una drum’n’bass ipo minimalista.....ma la cosa che mi urta di più il sitemadelconscio è una dichiarazione dello stesso Lesser a proposito di "Gearhound" che si propone con "Non me la sentivo di incidere un altro disco inascoltabile… ‘Gearhound’ potrebbe anche essere suonato a un party”. Ma quale party, si.... forse ad un raduno di teste rasate i acido; personalmente non vorrei mai essere invitato ad una festa in cui ti macellano il sistema nervoso ed i timpani, fino al loro sanguinamento con della roba di sta portata, che alcuni definiscono post industrial glitch.....sono stato forse troppo duro?.....non mi credete?.... a vostro rischio e pericolo ....il vostro amico zero.

Link: http://www.mediafire.com/download/4y9lmwjxdet44tv/2001+-+Gearhound.zip

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