Meta privilegiata per tutti gli amanti delle atmosfere medioevali, Castell'A
rquato piccolo borgo antico in provincia di Piacenza (Emilia Romagna), è posto sulle prime alture della Val d'Arda. Di probabile fondazione romana come Castrum (cioè presidio militare) nel basso medio evo si è trasformato in piccolo borgo rurale. Le prime notizie certe riguardanti la pieve di Castell’Arquato sono dell’VIII secolo d.C. costruita da un “nobile e potente Signore nomato Magno”. Magno fece infatti edificare il castello a base quadrata ed una chiesa in onore della gran Madre di Dio (756-758); alla sua morte dona quei possedimenti al vescovo di Piacenza. In pieno medioevo, così come tantissimi comuni italiani, Castell’Arquato viene retta da un Podestà nominato dal Comune di Piacenza tra i membri più illustri delle famiglie piacentine; egli restava in carica tre anni. Il Podestà aveva funzioni civili e politiche ed amministrava la giustizia. Inoltrarsi per le sue viuzze è continuamente una scoperta di scorci d'altri tempi. Oltre a ciò i monumenti più ameni sono: la Rocca (con all'interno il museo di vita medioevale) ex sede della guarnigione, la Collegiata del VII sec rifatta nell XII, il Palazzo del Podestà, il Palazzo del Duca, la Chiesa di S.Giacomo, il Battistero di Vigolo Marchese. Va ricordato inoltre che, per gli amanti del vino, siamo in piena DOC "Colli Piacentini" così che si possono degustare i vari Ortrugo, Bonarda, Gutturnio, Barbera...prosit! Sotto alcune foto di angoli suggestivi.
rquato piccolo borgo antico in provincia di Piacenza (Emilia Romagna), è posto sulle prime alture della Val d'Arda. Di probabile fondazione romana come Castrum (cioè presidio militare) nel basso medio evo si è trasformato in piccolo borgo rurale. Le prime notizie certe riguardanti la pieve di Castell’Arquato sono dell’VIII secolo d.C. costruita da un “nobile e potente Signore nomato Magno”. Magno fece infatti edificare il castello a base quadrata ed una chiesa in onore della gran Madre di Dio (756-758); alla sua morte dona quei possedimenti al vescovo di Piacenza. In pieno medioevo, così come tantissimi comuni italiani, Castell’Arquato viene retta da un Podestà nominato dal Comune di Piacenza tra i membri più illustri delle famiglie piacentine; egli restava in carica tre anni. Il Podestà aveva funzioni civili e politiche ed amministrava la giustizia. Inoltrarsi per le sue viuzze è continuamente una scoperta di scorci d'altri tempi. Oltre a ciò i monumenti più ameni sono: la Rocca (con all'interno il museo di vita medioevale) ex sede della guarnigione, la Collegiata del VII sec rifatta nell XII, il Palazzo del Podestà, il Palazzo del Duca, la Chiesa di S.Giacomo, il Battistero di Vigolo Marchese. Va ricordato inoltre che, per gli amanti del vino, siamo in piena DOC "Colli Piacentini" così che si possono degustare i vari Ortrugo, Bonarda, Gutturnio, Barbera...prosit! Sotto alcune foto di angoli suggestivi.
1 commento:
Non sapevo che questa cittadina fosse così bella, e pensare che non è poi così distante da dove abito (MOnza). Buona idea per una giornata fuori porta.
ciao
Ms
Posta un commento