As I already wrote sometimes I think Aquelarre is one of the best Argentinian psychedelic/space rock bands. Today, thanking Edulms we are able to enjoy its third album, entiled Brumas, issued in 1974 with such line-up: Emilio del Güercio / bass, vocals; - Héctor Stark / guitar, vocals; - Hugo González Neira / keyboards, vocals; - Rodolfo Garcia / drums, vocals.
Brumas @ 128 kbps
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lunedì 31 marzo 2008
Moto GP Gran Premio di Spagna
Ieri si è concluso il Gran Premio Moto GP di Spagna (a Jerez de la Frontiera, dove vengono pure prodotti ottimi vini..., in alto la mappa del circuito) con la vittoria dello spagnolo Daniel Pedrosa su Honda. Dietro si sono classificate le due Yamaha guidate da Valentino Rossi (secondo e per la centesima volta su un podio) e dall'altro spagnolo Jorge Lorenzo (terzo). La gara è stata un po' noiosa; dopo il via Pedrosa ha preso il comando della corsa e dopo pochi giri e piccole "scaramuccie" si era già delineato l'ordine di arrivo. A tenerci un po' desti ci ha pensato Dovizioso (su Honda non ufficiale) autore di un ottima rimonta e gli sbagli di Stoner (su Ducati) che più volte è andato "dritto". Alla prossima.
Bolivian Jazz
In you this band, the Bolivian Jazz, does come from? I think the answer is very easy, they are a good Bolivian jazz group which plays a jazz with Andine veins, in short a Sud American fusion. The album issued in 1983 is entitled Jazz Andino and its line-up is: Rolando Encinas: Quenas; Eynar Guillén: Piano; Gustavo Valera: Saxo Tenor; René Saavedra: Contrabajo; Kojy Hishimoto: Zampoñas; Michael Riekenbrauck: Saxo Alto; Víctor Hugo Gúzman: Batería; Fernando Gallardo: Piano; Luís Guillén: Batería, Percusión. The post is thank to Edulms.
Jazz Andino @ 160 kbps
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sabato 29 marzo 2008
Gobleki Tepe (Turchia)
Con probabilità è la costruzione più vecchia fino ad ora scoperta nel mondo. Pensate che è databile intorno al 11000/12000 a.C. cioè di ben 6000 anni più vecchia del più antico, e famoso, circolo di pietre di Stonehenge (Inghilterra); e di 9200 anni più vecchia della più vecchia Piramide Egiziana.
Il sito si trova in Turchia dove esiste una collina che gli abitanti del luogo chiamano Gobleki Tepe (monte dell'ombelico) situata non lontano dall'abitato di Urfa, dopo recenti scavi gli archeologi hanno scoperto sotto la montagnola artificiale tre recinti di pietra ad anello con dei menhir (in questo simili a Stonehenge) formati non da grezzi pilastri ma da ben 40 colonne squadrate a forma di T delineate con enorme precisione ed addirittura ricche di decorazioni in rilievo. I pilastri fino a 14 per cerchio sono alti ben 4 metri e si trovano sepolti appunto sotto la "collina" Gli strati di riempimento e l' esame col carbonio 14 di resti vegetali ha potuto datare il tempio a ben 11/12 mila anni fa ai tempi della fine dell'ultima glaciazione, quando l'Uomo era ancora un raccoglitore-cacciatore.
Floh de Cologne
Another pretty album of the German band Floh de Cologne entitled Geyer-Symphonie and issued in 1974 together with other two records. If you like politically-tinged Krautrock with lots of spoken German-language dialog and what might actually be some sarcastic humor, you might like this album. If you don’t speak or understand German maybe that is difficult to understand but the music is always beautiful I think. The line-up is: Dieter Klemm / vocals; - Theo Konig / vocals; - Gerd Wollschon / vocals; - Markus Schmidt / guitar, keyboards; - Dick Stadtler / bass.
Geyer @ 192 kbps
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venerdì 28 marzo 2008
Mozzarella in carrozza
Nonostante l'ennesimo scandalo italiano; questa volta sulla Mozzarella di Bufala Campana DOP, che credo montato ad arte per non meglio identificati fini, voglio oggi proporvi una famosissima ricetta per gustarsi questo ottimo formaggio, che io in barba agli idioti allarmismi continuo a consumare. A questo proposito mi è venuto in mente un vecchissimo slogan degli anni '70: M...a al clero e Diossina alla D.C..... passano gli anni ma i problemi restano.
Mozzarella in Carrozza:
Ingredienti per 4 persone: 1 Confezione Pancarrè - 1 Mozzarella - 2 Uova Intere - Olio Per Friggere (quello extravergine d'oliva è meglio).
Preparazione: Togliete la crosta alle fette di pancarrè. Disponete su ogni fetta di pane una fetta di mozzarella di dimensioni più piccole, e sopra a questa un'altra fetta di pane. Legate in croce con un filo. Sbattete le uova intere e versatele sui crostoni preparati prima, facendo attenzione che siano assorbite bene. Scaldate dell'olio in padella, mettetevi con attenzione due o tre crostoni e fateli dorare bene dalle due parti. Disponete via via sul piatto di servizio scaldato togliendo i fili, cospargeteli di sale finissimo e guarnite con ciuffi di prezzemolo fritto. Di solito viene sevita come antipasto o come secondo non impegnativo. Vino consigliato: Greco di Tufo bianco.
Floh de Cologne
I saw, in the past posts, an interest about the German band Floh de Cologne, so I wish to continue to post albums of that group. Today I present you the third work entitled Lucky Streik, issued in 1972 with such line-up: Dieter Klemm / vocals; - Theo Konig / vocals; - Markus Schmidt / guitar, keyboards; - Dick Stadtler / bass; - Gerd Wollschon / vocals. Maybe their masterpiece I think.
Lucky Streik @ 160 kbps
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giovedì 27 marzo 2008
Arion
Another good prog band coming from Brazil is this Arion with strong influences from classic 70’s bands like Yes, ELP and Renaissance as well. The album presented today (thanking Edulms) is its only one, selftitled, issued in 2005; the CD contains six compositions by band members and one by a friend (a bonus track). The line-up is: Tania Braz / vocals; Carlos Linhares / bass & acoustic guitar; - Sergio Paolucci / keyboards; - Nelson Rosa / drums; - Luciano Soares / guitars. Enjoy!
Arion @ 192 kbps
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Roma - Campo Marzio
Il Campo Marzio è oggi un quartiere di Roma che grosso modo va da Piazza del Popolo (foto a piè pagina) fino a Via dei Prefetti e Piazza Mignanelli, comprendendo alcuni dei monumenti più famosi della Città Eterna: Trinità dei Monti e Piazza di Spagna (foto a dx), Via del Babbuino, Via del Corso, Mausoleo di Augusto ed Ara Pacis (foto in alto). Nell'antichità Tito Livio (storico Latino) racconta che il "campo dei Tarquini consacrato a Marte fu destinato agli esercizi militari e ginnastici fin dalla fondazione di Roma". Infatti, polo di attrazione della zona, fin da epoca molto antica, era un santuario, l'Ara di Marte. Questo altare era connesso con la funzione principale di questa pianura, quella militare, tanto importante da dare il nome alla zona. Come campo militare decadde assai presto e con l'aumento della cavalleria disposto da Cesare, il campo militare si spostò a Centum Cellae (Centocelle, un nuovo quartiere di Roma) e gli alloggiamenti dei soldati, in particolare gli armati barbari, furono posti sul Celio. Il Campo Marzio non fu abitato fino all'impero, quando entrò a far parte della IX Regio, la Flaminia. Confinava a sinistra con il Tevere e fino quasi ai tempi moderni vantava un suo porto fluviale: Il porto Clementino, detto comunemente di Ripetta; poi scomparso quando si costrurono i muraglioni per limitare le alluvioni ed i relativi esondamenti del fiume.
Os Mutantes
This group Os Mutantes is one of the best psychedelic/space rock/prog Brazilian band. I have already posted some its albums, today, thanking Edulms, I present its sixth work entitled O "A" E O "Z", issued in 1973 with such line-up: Arnaldo Baptista / mellotron, Hammond organ, Hohner clavinet, cello, vocals; - Sergio Dias / régulus guitars, Fender stratocaster, 12-string acoustic guitar, sitar, vocals; - Liminha / bass, acoustic guitar, vocals; - Dinho Leme / drums, tabla, vocals. The music is more prog than others that the band recorded and we can find inside influences of Yes, ELP and Genesis.
o A e o Z @ 128 kbps
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mercoledì 26 marzo 2008
Floh de Cologne
The first live album of the krautrock band (but today we can call it RIO group) Floh De Cologne was this Rockoper Profitgeiger, released in 1971, with such line-up: Hansi Frank / drums; - Dieter Klemm / voice; - Markus Schmidt / guitar; - Dick Stadter / bass; - Gerd Wolfschon / percussions, voice. Their music sometimes remember to myself the Cap. Beefheart's (and The Magic Band) sound, although they sing in German and their music is very original! Enjoy!!
Rockoper @ 128 kbps
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Sacra di S.Michele
Complesso architettonico situato all'inizio della Val di Susa in Piemonte, la Sacra di S.Michele è uno dei monumenti simbolo di quella regione ed affidato alla cura dei "Padri Rosminiani". Detto complesso situato sulla cima del monte Pirchiriano fu edificato su un preesistente forte romano, costruito per sorvegliare la strada che conduceva alle Gallie. Su questo fortilizio, in seguito, i Longobardi eressero una loro fortezza per controllare le eventuali invasioni da parte dei Franchi. Le fasi iniziali della nascita della sacra di San Michele sono incerte e avvolte in un'alternanza di storia e racconti leggendari. C'è chi dice che la trasformazione da forte in abbazia è databile intorno al 966 chi subito dopo il 1000; in sostanza quindi l'origine vera e propria della costruzione risale tra la fine del X secolo e l'inizio dell'XI secolo. Accanto al sacello più antico, Giovanni Vincenzo (un eremita) ne realizzò un altro che è l'ambiente centrale della cripta. Gli studiosi tendono ad attribuire questo ambiente a Giovanni Vincenzo in quanto le nicchie, gli archetti e le colonnine richiamano motivi analoghi propri dell'architettura bizantina, e l'eremita probabilmente soggiornò nella città di Ravenna o in una qualche diocesi del ravennate. Nei decenni successivi fu costruito un piccolo cenobio che ospitava pochi monaci e poteva accogliere qualche pellegrino. Questa costruzione è dovuta ad Ugo di Montboissier. Nei decenni successivi, la struttura dell'abbazia, affidata ai Benedettini, si sviluppò progressivamente dando asilo ai pellegrini e protezione alle popolazioni della zona. Nel XI secolo fu infatti costruito l'edificio della foresteria, staccato dal monastero, e in grado di accogliere i numerosi pellegrini che, percorrendo la via Francigena, vi salivano per trovare ristoro fisico e spirituale. Un grande impulso fu dato dall'abate Adverto di Lezat (diocesi di Tolosa) chiamato da Ugo di Montboissier a dirigere il primo cenobio. Probabilmente l'architetto Guglielmo da Volpiano realizzò il progetto della chiesa posta sopra le tre preesistenti. Il periodo interessato da questo sviluppo è compreso tra il 1015 e il 1035. Questa parte del complesso si trova nel posto in cui probabilmente sorgeva il castrum di epoca romana. Di questa costruzione rimangono ora dei ruderi affacciati sulla Val di Susa (vedi la foto in basso). L'abate Ermengardo, che resse il monastero dal 1099 al 1131, fece realizzare l'opera più ardita di tutta l'imponente costruzione, l'impressionante basamento che, partendo dalla base del picco del monte, raggiunse la vetta e costituì il livello di partenza per la costruzione della nuova capiente chiesa. Questo basamento è alto 26 metri ed è sovrastato dalle absidi che portano la cima della costruzione a sfiorare i 1000 metri di altitudine rispetto ai 960 del monte Pirchiriano. La nuova chiesa, che è anche quella attuale, è stata eretta su strutture possenti e sovrasta le più antiche costruzioni che sono state così inglobate. Fra le tante cose interessanti vi è la così detta Porta dello Zodiaco (foto a dx) che con i suoi segni simboleggia il passare del tempo. Questa costruzione dovette richiedere molti anni e tutto questo ha comportato, nelle navate, il sovrapporsi di tre tipi di architettura: uno stile romanico con caratteristiche normanne, uno stile romanico che si può definire di transizione, ed infine uno stile gotico francese.
martedì 25 marzo 2008
Anatra al formaggio
Anatra Al Formaggio Ingredienti per 4 persone:
1 Anatra - 3 Formaggi Caprini - 50 G Erba Cipollina - 100 G Lardo Affettato - 1 Pizzico Sale - 1 Pizzico Pepe
Tagliate finemente l'erba cipollina e impastatela insieme ai formaggi caprini con un pizzico di sale e uno di pepe. Svuotate l'anatra, levatele la ghiandola odorifera, lavetela bene quindi salatela, pepatela e riempitela con la farcia al formaggio. Ricoprite interamente l'anatra con le fette di lardo e avvolgetela in un foglio di alluminio, sistemandola poi dentro una teglia. Portate il forno a 200 gradi e cuocete l'anatra per mezz'ora. Attendete qualche minuto prima di svolgerla dall'alluminio quindi servitela. Vino consigliato: Valtellina Superiore.Vivencia
This band Vivencia coming from Argentina is in reality a duo which plays a good prog related/folk rock and that recorded its first album in 1972. Today, thanking Edulms, I present you the second one, entitled Mi Cuarto, issued in 1973. The line-up is: Eduardo Fazio: Guitarras e Voz; Héctor Ayala: Guitarras e Voz. Enjoy!
Mi cuarto @ 128kbps
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sabato 22 marzo 2008
Floh De Cologne
Floh de Cologne were formed in 1966 as a political and anarchic collective of students from the University of Cologne. Their first album was this "Vietnam" issued in 1969. We can call them krautrock band with a little difficulty, because they played an original sound with veins of theatrical folk and avanguard. The line-up is: Gerd Wollschon / vocals, keyboards; - Markus Schmidt / violin, bass; - Hans-Jorg Frank / drums & keyboards; - Britta Baltruschat / vocals; Dick Stadtler / bass. Enjoy!
Vietnam @ 128kbps
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The Football / Il Calcio
Con probabilità quasi tutti sanno che "il calcio", così come lo conosciamo oggi, è nato in Inghilterra nella seconda metà dell'800; ma è proprio così? Il gioco della palla (di certo diverso dal moderno football) era sicuramente conosciuto fin dall'antica Grecia; infatti gli Ellenici praticavano un gioco chiamato Sferomachia (lotta con la palla), di cui però sappiamo poco o nulla. Di certo fu che gli antichi Romani lo adottarono trasformandolo secondo i loro gusti e lo chiamarono Harpastum (strappato a forza). Durante l'impero dell'Urbe fu diffuso in tutto il dominio di Roma in quanto faceva parte dell'addestramento delle reclute legionarie. Il campo di gioco era costituito da spiazzi e piazzali con sabbia sul suolo; il numero dei giocatori era variabile: si poteva giocare in 9 atleti contro 9 o 30 contro 30 e questo dipendeva dall'ampiezza del campo. Le partite di harpastum avevano una notevole partecipazione popolare quindi il numeroso e chiassoso pubblico circondava spiazzi e piazzali dove i giocatori si esibivano, lo scopo era quello di impossessarsi della palla e di portarla, come nel Rugby moderno, nella meta avversaria. Antifane (nel 270 dC) lo descrisse così: …Prese la palla ridendo e la scagliò ad uno dei suoi compagni. Ruscì ad evitare uno dei suoi avversari e ne mandò a gambe all'aria un altro. Rialzò in piedi uno dei suoi amici, mentre da tutte le parti echeggiavano altissime grida “E' fuori gioco!”, “E' Troppo lunga!”, “E' troppo bassa!”, “E' troppo alta!”, “ E' troppo corta!” “Passala indietro nella mischia! Dopo la caduta dell'impero il gioco rimase come tradizione in varie zone dell'Europa, leggermente modificato si ebbe una versione meno cruenta nell'Inghilterra centrale. Ma fu a Firenze che nel medioevo si svolgevano tornei (di calcio fiorentino...appunto, in alto un stampa dell'epoca) in cui le regole del gioco vennero ad assomigliare più al moderno rugby che all'Harpastum (con l'uso delle mani ma anche dei piedi per controllare la palla). Le partite venivano organizzate solitamente nel periodo del Carnevale ma non solo. La più famosa è sicuramente quella giocata il 17 febbraio 1530, cui si ispira la moderna rievocazione, quando i fiorentini assediati dalle truppe imperiali, di Carlo V, diedero sfoggio di noncuranza mettendosi a giocare alla palla in Piazza Santa Croce. Da Firenze, tramite gli scambi commerciali e culturali, ritornò nell' Inghilterrà dove si ammalgamò con le precedenti tradizioni per sfociare nell'800 nel gioco del Rugby (nome di un College di una cittadina inglese) e poi con una separazione delle due federazioni ( e di conseguenza con regole diverse: vietato l'uso delle mani, per esempio) nel Football come oggi lo conosciamo.
venerdì 21 marzo 2008
Anima
As usual... thanking Edulms... I able to present you another good album, entitled Espelho (in English "mirror"), played by the Brazilian band Anima; which plays, as I already wrote, a medieval folk with veins of Brazilian and fusion music. The group is not well knowed in its country and still less in the world, so I'm happy to post its last album, issued in 2006, helping to spread its music. Its line-up is: Dalga Larrondo: Percussão; Isa Taube: Voz; Luiz Fiaminghi: Rabecas Brasileiras; Patrícia Gatti: Cravo; Ricardo Matsuda: Viola Brasileira e Violão; Valéria Bittar: Flauta Doce e Flauta Yâkwá. Enjoy!
Espelho @ 1289kbps
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giovedì 20 marzo 2008
La Certosa di Pavia
A soli 5 km a nord di Pavia si erge nell'antico parco (una volta unito al castello di Pavia) maestosamente una delle più belle certose del Nord Italia: La Certosa di Pavia. La sua costruzione fu voluta da Gian Galeazzo Visconti (Duca di Milano), che inaugurò i lavori il 27 agosto 1396, ponendo la prima pietra del cantiere. La posizione era strategica: a metà strada tra Milano, capitale del ducato, e Pavia, la seconda città per importanza, dove il duca era cresciuto e dove aveva sede la corte, nello splendido castello visconteo. La chiesa, destinata a divenire mausoleo dinastico dei Duchi di Milano, era stata pensata in dimensioni grandiose, con una struttura a tre navate inusuale per l'Ordine Certosino e fu edificata per ultima. La navata fu progettata in stile gotico e la sua costruzione fu completata solo nel 1465. Tuttavia nel frattempo l'influenza del primo Rinascimento era divenuta importante in Italia ed il resto della chiesa, con le sue gallerie ad archi e i pennacoli (inclusa la piccola cupola), e i chiostri furono riprogettati da Guiniforte Solari, che guidò i lavori tra il 1453 e il 1481, con dettagli in terracotta di rara bellezza e ricchezza. In seguito Giovanni Antonio Amadeo fu capo dei lavori, tra il 1481 e il 1499. Il 3 maggio 1497 la Chiesa venne consacrata. La parte inferiore della facciata fu completata nel 1507. Fra gli scultori attivi sulla facciata ricordiamo Cristoforo Mantegazza, Giovanni Antonio Amadeo e Cristoforo Solari detto il Gobbo. All'interno della chiese si segnalano alcuni capolavori della pittura di Bergognone, come la pala di Sant'Ambrogio (1490), quella di San Siro (1491) e la meravigliosa Crocifissione (1490). La chiesa contiene anche numerose altre opere d'arte, tra cui il Padre Eterno, unico pannello rimasto in Certosa del polittico di Perugino, pale del Cerano, del Morazzone, del Guercino, di Francesco Cairo e un ciclo di affreschi, nel coro, di Daniele Crespi. Infine ricordiamo che nella parte sinistra del transetto si trova il monumento funebre di Ludovico il Moro e di sua moglie Beatrice d'Este; queste statue sono considerate tra i capolavori di Cristoforo Solari. Fu lo stesso Ludovico il Moro ad commissionarne l'esecuzione dopo la morte della moglie nel 1497; le tombe però sono sempre state inutilizzate, anche perché il Moro morì in Francia. Ulteriori informazioni sul sito della certosa:
http://www.comune.pv.it/certosadipavia/home.htm
mercoledì 19 marzo 2008
Eulenspygel
The Eulenspygel's third album was this one (selftiled) issued in 1979, where the krautrock band plays a pretty hard rock, featuring heavy riffs, solid bass rhythms, technical e- guitar solos, catchy, effective melodies. The album also includes heavy pop ballads with mellow bluesy grooves. Lyrics are in German, alternating melodic lines to aggressive, unclear voices. That is quite pleasing but it is far from the first works...If you are looking for spaced out, fuzzy guitars, instrumental epics or kraut-experimentations, this is the album to avoid.
Eulenspygel @ 192kbps
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Assemblea Musicale Teatrale
Come avete visto quando posto un vecchio album scrivo quattro righe di recensione in inglese, ma con questo disco de l'Assemblea Musicale Teatrale, gruppo folk-prog teatrale impegnato nella seconda metà degli anni '70 (Il gruppo si forma a Genova verso il 1975. I primi spettacoli vengono censurati perché criticavano esplicitamente personalità di spicco a Genova. Dopo la pubblicazione del loro primo album, Dietro le sbarre, nel 1977 vengono ascoltati da Francesco Guccini , con cui iniziano una stretta collaborazione), ho voluto fare un'eccezione. Si perché ne consiglio l'ascolto a tutti noi italiani immersi come siamo nella campagna elettorale. Ricordo che questo album, intitolato Marilyn, è uscito nel lontano 1977 ma le tematiche proposte, purtroppo, sono attualissime ancora oggi come se trentuno anni fossero passati inutilmente lasciando le cose inalterate. Sentite canzoni come America, Tutto è spettacolo, La città futura, I ricchi e poi mi sapete dire... Mala tempora currunt!
Marilyn @ 128kbps
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martedì 18 marzo 2008
Congreso
As Edulms wrote to me: Congreso is a Chilean band which plays a good fusion music with veins of jazz, Sud American folk, rock and prog. This album entitled Pajaros de Arcilla, issued in 1983, is recommended to all of you who loves Los Javas' or Arco Iris' music. Its line-up is: Hugo Pirovic: Flauta Traversa, Flauta Dulce, Tarka y Voz; Ricardo Vivanco: Marimba, Percusión; Jaime Atenas: Saxos Tenor y Barítono, Flauta Traversa; Anibal Correa: Piano Acústico; Ernesto Holman: Bajo Eléctrico; Fernando Gonzáles: Guitarra Eléctrica; Patrício Gonzáles: Violoncello, Charango, Guitarra Acústica, Bajo Acústico; Sérgio "Tilo" Gonzáles: Bateria y Percusión. Enjoy!
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Ma i sindacati dove erano?
In Italia, in questi giorni di campagna elettorale si fa un gran parlare di riduzione della pressione fiscale così da ridar fiato agli asfittici stipendi (e pensioni) dei lavoratori dell'ex "bel Paese". Infatti si sentono ottimi, o quantomeno interessanti, discorsi e proposte provenienti da tutte le parti (nessuna esclusa!). Se tutto ciò fosse vero ed attuabile ben venga! Infatti tutti (ma proprio tutti) concordano nel dire che i salari sono fermi al 2000 (ed allora non è che fossero altissimi...), mentre il caro-vita e le tasse (che gravano pure sui consumi primari: elettricità, gas, alimentari, carburanti ecc) sono volate. Io mi chiedo perchè i sindacati (tutti) non sono intervenuti negli anni chiedendo (durante i rinnovi contrattuali) stipendi adeguati (non all'ISTAT, falso e manovrato istituto) ma alla vita reale? Dove erano e cosa facevano? Sarebbe infatti auspicabile che il recupero del "nostro" potere di acquisto possa avvenire sia tramite una decisa riduzione delle imposte e sia anche da un inalzamento dei salari. Per capirci: per esempio, in un salario di 1900€ (lordi, circa 1000€ netti) fare una riduzione di 150€ sulle tasse (fra comunali, prov, regionali, statali, è ovvio) ed un rialzo parallelo del salario di 150€ così da portare il netto a 1300€. Un sogno? Sperem...
lunedì 17 marzo 2008
Formula 1
Ad essere sincero non è che amo molto la Formula 1, che trovo francamente noiosa ed io poi NON sono un "ferrarista", anche se questo può sembrare strano ai più; comunque ieri si apre con un successo di Lewis Hamilton la stagione 2008 della Formula 1. A Melbourne, dietro la McLaren guidata dall'inglese si sono piazzate la Bmw di Heidfeld e la Williams di Rosberg. Quarta piazza per la Renault di Alonso. Gara disastrosa invece per le Ferrari: sia il campione del mondo Raikkonen che Massa si sono ritirati prima della bandiera a scacchi, ma il finlandese ha preso un punto grazie alla squalifica di Barrichello. Speriamo in un campionato più entusiasmante dei precedenti...;-)
Eulenspygel
The second album of the Eulenspygel, a good kraut rock band, is this Ausschuss issued in 1972. I think that LP is an excellent addition to any prog music collection. Its line-up is: Detlev Nottrodt / guitar, vocals; - James Thurow / guitar, violin, Mellotron, sitar; - Cornelius Hauptmann / flute, alto sax; - Karl Heinz Großhans / organ, synth; - Ronnie Libal / bass; - Rainer 'Mulo' Maulbetsch / vocals; - Günter Klinger / drums, percussion; - Peter Weber / bass (10-13); - Tilmann Fuchs / guitar (7-13); - Martin Gnädinger / keyboards (10-13); - Wolfgang Haisch / drums (10-13); - Benno Schrader / saxophone, flute (7-13).
Ausschuss @ 128kbps
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domenica 16 marzo 2008
Quantum
They are a Brazilian band born in 1982 (the end)and playing a good symphonic prog. Quantum remained together for two years only. Anyway, it was long enough for them to release their namesake debut album in 1983, which sold more than 6,000 copies. Their style was clearly influenced by Camel and Genesis with added elements of jazzy nature, which provided some peculiar swing to the overall symphonic sound. Its first album selftitled issued in 1983 and the line-up is: Felipe Carvelho / bass (7);- Fernando Costa / keyboards; - Paulo Eduardo Naddeo / drums, percussion; - Reynaldo Rana Jr / guitars; - Segis Rodrigues / bass; - Marcos Rosset / guitars, bass (4). Enjoy!
Quantum @ 192kbps (thanks Edulms!)
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La Curia Iulia (o il Senato di Roma antica)
Chi più chi meno penso conosca il motto: SENATUS POLUSQUE ROMANUS (il popolo ed il senato romano); ma se il popolo erano tutti i cittadini romani (plebe, equites e patrizi), il senato (cioè il "parlamento" dell'antica Roma) dove si riuniva? Risposta facile: principalmente nella Curia. In origine curia significò "adunanza di uomini" (dal latino co-viria), adunanze volute, narra la leggenda, da Romolo stesso. Le curie erano trenta, dieci per ognuna delle tre tribù originali. Per estensione il termine indicò anche il locale in cui le curie si riunivano ed in particolare dove il senato si riuniva per discutere le leggi e prendere decisioni circa gli affari della repubblica. L'edificio originale della curia venne costruito, secondo la leggenda, dal re Tullo Ostilio nel Foro Romano (mappa a sinistra), ai piedi del Campidoglio, la cosiddetta Curia Hostilia. L'edificio venne in seguito distrutto da un incendio nel 52 a.C., durante il funerale di Publio Clodio Pulcro; al suo posto venne costruita una struttura più imponente, la Curia Iulia. Questa iniziata da Gaio Giulio Cesare, occupava la massima parte del Comizio repubblicano e fu terminata ed inaugurata da Augusto il 28 agosto del 29 a.C. e rifatta di nuovo da Diocleziano. Nel V/VI secolo, al tempo del re Teodorico, nella Curia si tenevano ancora le adunanze del Senato, sopravvissuto alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, ma ridotto allora ad un'ombra: l'edificio in quel tempo non si chiamava più col suo nome classico di curia, bensì con quello di Atrium Libertatis. Per nostra fortuna l'edificio ci è giunto pressoché intatto fino ai giorni nostri e risulta uno dei monumenti tardo-antichi meglio conservati in tutta Roma, perché nel 630, durante il pontificato di papa Onorio I, l'edificio venne trasformato in chiesa, assumendo il nome di Sant'Adriano al Foro. L'interno presenta ancora il pavimento originale, ai lati sono presenti degli ampi scalini su cui, anticamente, venivano posti gli scranni (enormi seggiole) per i senatori ( già allora divisi in destra e sinistra= conservatori e riformisti); in fondo di fronte alla porta di entrata sedeva l'imperatore e lo scrivano, più altri funzionari, dietro vi era l'altare alla Vittoria. All'esterno era dotata di un portico con colonne (come un tempio); rivestita per la metà di marmo e per l'altra metà da stucchi; a lato Diocleziano fece erigere nel IV sec l'Atrio di Minerva e a fianco il Secretarium Senatus (un aula più piccola per le sedute segrete) alla quale ora corrisponde la chiesa dei Santi Luca e Martina. Sotto ricostruzione grafica, mappe e gli interni attuali.
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