Con probabilità quasi tutti sanno che "il calcio", così come lo conosciamo oggi, è nato in Inghilterra nella seconda metà dell'800; ma è proprio così? Il gioco della palla (di certo diverso dal moderno football) era sicuramente conosciuto fin dall'antica Grecia; infatti gli Ellenici praticavano un gioco chiamato Sferomachia (lotta con la palla), di cui però sappiamo poco o nulla. Di certo fu che gli antichi Romani lo adottarono trasformandolo secondo i loro gusti e lo chiamarono Harpastum (strappato a forza). Durante l'impero dell'Urbe fu diffuso in tutto il dominio di Roma in quanto faceva parte dell'addestramento delle reclute legionarie. Il campo di gioco era costituito da spiazzi e piazzali con sabbia sul suolo; il numero dei giocatori era variabile: si poteva giocare in 9 atleti contro 9 o 30 contro 30 e questo dipendeva dall'ampiezza del campo. Le partite di harpastum avevano una notevole partecipazione popolare quindi il numeroso e chiassoso pubblico circondava spiazzi e piazzali dove i giocatori si esibivano, lo scopo era quello di impossessarsi della palla e di portarla, come nel Rugby moderno, nella meta avversaria. Antifane (nel 270 dC) lo descrisse così: …Prese la palla ridendo e la scagliò ad uno dei suoi compagni. Ruscì ad evitare uno dei suoi avversari e ne mandò a gambe all'aria un altro. Rialzò in piedi uno dei suoi amici, mentre da tutte le parti echeggiavano altissime grida “E' fuori gioco!”, “E' Troppo lunga!”, “E' troppo bassa!”, “E' troppo alta!”, “ E' troppo corta!” “Passala indietro nella mischia! Dopo la caduta dell'impero il gioco rimase come tradizione in varie zone dell'Europa, leggermente modificato si ebbe una versione meno cruenta nell'Inghilterra centrale. Ma fu a Firenze che nel medioevo si svolgevano tornei (di calcio fiorentino...appunto, in alto un stampa dell'epoca) in cui le regole del gioco vennero ad assomigliare più al moderno rugby che all'Harpastum (con l'uso delle mani ma anche dei piedi per controllare la palla). Le partite venivano organizzate solitamente nel periodo del Carnevale ma non solo. La più famosa è sicuramente quella giocata il 17 febbraio 1530, cui si ispira la moderna rievocazione, quando i fiorentini assediati dalle truppe imperiali, di Carlo V, diedero sfoggio di noncuranza mettendosi a giocare alla palla in Piazza Santa Croce. Da Firenze, tramite gli scambi commerciali e culturali, ritornò nell' Inghilterrà dove si ammalgamò con le precedenti tradizioni per sfociare nell'800 nel gioco del Rugby (nome di un College di una cittadina inglese) e poi con una separazione delle due federazioni ( e di conseguenza con regole diverse: vietato l'uso delle mani, per esempio) nel Football come oggi lo conosciamo.
sabato 22 marzo 2008
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1 commento:
Absolutely interesting post about this fantastic game... bye!
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