Quest'oggi il Centurione vi "porta" su un altro famoso colle di Roma: l'Aventino (in latino mons Aventinus). Secondo le fonti antiche il nome potrebbe derivare da quello di uno dei re di Albalonga, figlio di Ercole, o dalle locuzioni ab adventu hominum che era la denominazione di un tempio dedicato a Diana, o ab advectu per le paludi che lo circondavano, o ancora ab avibus per gli uccelli che vi si dirigevano dal Tevere. Sorge fra il "biondo fiume" e la valle del Circo Massimo e nei miti relativi alla Fondazione di Roma è legato alle leggenda di Ercole e Caco e alla figura di Remo, che lo scelse come luogo da cui avvistare gli uccelli in volo nella disputa con il fratello Romolo per la scelta del luogo di fondazione. Fu compreso nelle mura serviane (quelle repubblicane) ma fino a Claudio era fuori dal Pomerio (in latino Pomerium era il confine sacro della città di Roma). Se il Palatino era la sede dei patrizi l'Aventino la era dei plebei, ed infatti fu anche la sede dell'estrema difesa del tribuno della plebe Caio Gracco. In età imperiale il carattere del colle mutò e divenne sede di numerose residenze aristocratiche, tra le quali le case private di Traiano e di Adriano prima che divenissero imperatori. Vi sorgeva inoltre la caserma (statio) della IV coorte dei vigili e gli edifici termali delle thermae Suranae, di epoca traianea, e delle thermae Decianae (prima metà del III secolo). Le terme di Caracalla sorsero sulle pendici verso la via Appia. Questo nuovo carattere di quartiere aristocratico fu probabilmente la causa della sua totale distruzione durante il sacco di Roma di Alarico nel 410 d.C. Nel medioevo vi furono poi costruite importanti chiese,vedi foto, (Santa Sabina,V sec, dei Santi Bonifacio e Alessio,VI sec, e di Santa Prisca,V sec su un tempio di Mitra) e nel 1765 la Piazza dei Cavalieri di Malta, che prende il nome dalla sede del priorato dell'Ordine dei Cavalieri di Malta e dove si ha una famosissima veduta della Basilica di S.Pietro in Vaticano (foto sotto).
giovedì 7 febbraio 2008
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