Il blog si schiera...

Non sono certo un "grillino" e men che meno un fan di Berlusconi, ma questo blog si schiera a favore di interessanti proposte provenienti dall'altra parte della barricata; perché penso, oggi giorno una persona deve valutare le cose a prescindere da chi le propone. Così eccomi a favore dell'abolizione de: 1) ICI sulla prima casa (escluso ville e palazzi signorili), sebbene io non sia propietario di case; poiché ritengo la casa di abitazione un bene primario e "quasi" sacro e non pensavo fosse cosa giusta dover pagare un affitto all'erario; parallelamente vorrei una seria rivalutazione delle case invece che, come accade oggi, una villa (con piscina e parco) sia accatastata come casa rurale. Per far questo in tempi brevi è necessario coinvolgere i comuni. Detti comuni in più, se avranno meno introiti si dovranno dare una "mossa" e tagliare tutti le cose inutili che li appesantiscono (e ci costano). 2) Abolizione del Bollo Auto e Moto (almeno fino ai 2000cc per le macchine e i 600/700 cc per i motocicli); siamo gli unici in Europa che lo pagano ed insieme pagano pure le autostrade; oltre che ingiusto per molti è una tassa in più che devono sborsare per poter andare al lavoro; si perché i mezzi pubblici fanno schifo (quando ci sono) e si è così costretti ad avere almeno un auto in famiglia. 3) Abolizione delle Accise regionali/provinciali/statali (almeno parte di esse) che gravano sull'energia (già di per se carisssima): carburanti, metano, elettricità; in più esse sono computate nel totale su cui poi pesa l'IVA (es: 100€ consumo di metano + 25€ di accise= 125€ + 20% IVA= 150€, giusto sarebbe che almeno fosse: 100€ +20% IVA= 120€ + 25€ accise= 145€). 4) Abolizione del Canone RAI ( promosso da Grillo, che sta raccogliendo firme per un referendum); qualchuno può spiegarmi perché è giusto pagare con i nostri soldi milioni di euro ad artisti (???) del calibro di Ventura, Celentano, Fiorello et similia, idioti concorsi a premi, varietà demenziali, nani e ballerine (col rischio poi di trovarcele sugli scranni del Parlamento), festival obsoleti, giornalisti faziosi e servi dei potenti, tg paludati ed altre cialtronerie? Sono per una rete sola finanziata dalla pubblicità, slegata dal controllo della partitocrazia (che si occupi di cultura, sport e notizie) e le altre due messe sul mercato (ma non vendute a Mediaset) insieme con Rete 4. Tra l'altro, così facendo, si eviteranno tutti quei noiosi adempimenti che oltre a portarti via quei pochi soldi ti fanno sprecare tempo e memoria.