Questo antico gioco in voga presso i legionari romani con il nome di Ludus Latrunculorum (gioco dei ladruncoli) ma noto anche come Latrunculi (da cui il termine italiano di ladruncoli) o Latrones (da latro/latronis = ladro di strada) era una specie di gioco di società lontano parente ed antesignano dei moderni scacchi o dama (in inglese: Chess and Draughts). Derivato da un similare gioco greco noto col nome di Pente Grammai, a sua volta conseguente da una specie di scacchi giocati nell'antico Egitto; era favorito anche dagli ufficiali romani perchè si trattava di gioco di strategia. Oggi, nonostante i vari scavi archeologici, è un po' difficile risalire alle sue regole; si ha infatti anche il dubbio sulle misure reali della sua scacchiera; comunque, sembrebbe che quella più comune fosse di 8x12 e che ogni giocatore avesse 13 pedine di cui una particolare chiamata Dux. Le prese avvenivano un po' come a Dama e lo scopo era di catturare il Dux circondandolo con pedine avversarie. Un'altra curiosità: Latrunculi era diffuso in tutto l'impero romano e sopravvisse anche ad esso, infatti in Germania quando nel tardo medioevo arrivarono gli scacchi (dall'Inghilterra) il termine inglese Chess fu tradotto in Schach che in tedesco vuol dire ladrocinio. In alto come doveva apparire il piano di gioco.
mercoledì 28 maggio 2008
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